19.06.2013 Views

Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...

Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...

Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

APPRENDIMENTO:<br />

APPRENDIMENTO:<br />

ESPERIENZA ESPERIENZA E E MEMORIA<br />

MEMORIA<br />

ricordo autobiografico più complesso e articolato.<br />

Al contrario i bambini abituati a rispondere o riferire solo su<br />

fatti concreti, distaccati dalla riflessione, avranno una minore<br />

capacità di ricordare.<br />

Il dialogo che si svolge tra adulti, genitori ,insegnanti durante e<br />

dopo un avvenimento contribuisce ad organizzare, integrare e<br />

quindi a facilitare il ricordo che quei bambini avranno<br />

<strong>del</strong>l’evento stesso e nel contempo a costruire “lo scaffale” <strong>per</strong><br />

accogliere le nuove conoscenze e quindi <strong>per</strong> apprendere.<br />

In altre parole la memoria crea la nostra realtà implicita(<br />

risposte comportamentali, reazioni emozionali, categorizzazioni<br />

<strong>per</strong>cettive, schemi di noi stessi e degli altri nel mondo): le<br />

storie dei bambini, degli adolescenti possono contenere quindi<br />

aspetti impliciti <strong>del</strong>le loro vite anche se non ne sono<br />

consapevoli.<br />

La narrazione autobiografica è un aspetto importante <strong>del</strong>la<br />

coscienza autonoetica e quindi <strong>del</strong>l’apprendimento,ma anche<br />

dei processi di <strong>integrazione</strong> sottostanti ai processi di<br />

apprendimento.<br />

La “co-costruzione di narrazioni” <strong>per</strong> cui i membri di una<br />

famiglia o di un gruppo classe elabora storie che si riferiscono<br />

alla loro vita quotidiana è un processo cruciale dal punto di<br />

vista <strong>del</strong>lo sviluppo. Lev Wygotsky scrive che solo quando un<br />

<strong>bambino</strong> interiorizza le sue es<strong>per</strong>ienze dopo averle analizzate,<br />

condivise nel significato con i genitori ,gli educatori, i compagni,<br />

solo allora “crea pensiero.”<br />

I bambini e gli adolescenti che costruiscono con i genitori e gli<br />

insegnanti racconti di eventi di cui sono stati testimoni<br />

incominciano poi a narrare se stessi, e il contenuto <strong>del</strong>le loro<br />

fantasie e dei loro ricordi diventa parte integrante e attiva <strong>del</strong><br />

loro mondo conscio interiore.<br />

Le storie diventano allora prodotti <strong>del</strong>l’es<strong>per</strong>ienza sociale di<br />

essere al mondo, riflettono e includono le regole e i mo<strong>del</strong>li<br />

culturali comuni <strong>del</strong> gruppo, analizzano le cause dei<br />

comportamenti dei membri <strong>del</strong> gruppo e le conseguenze <strong>del</strong>le<br />

deviazioni dalla norma. L’atto di raccontare inoltre prevede una<br />

interazione sociale: chi narra trasmette segnali verbali e non<br />

verbali a chi ascolta, che li riceve e risponde con analoghi<br />

segnali.<br />

Quaderni[3] dei <strong>diritti</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!