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Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...

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SCUOLA E ADOZIONE:<br />

DUE DUE NEMICI?<br />

NEMICI?<br />

Purtroppo molte realtà extra-familiari affrontano il <strong>bambino</strong><br />

<strong>adottato</strong> o con molta ideologia, oppure il tatto di chi sta<br />

lavorando su un "tipus": il <strong>bambino</strong> tipo, lo studente tipo.<br />

Quando ho deciso che mestiere fare, ho lavorato <strong>per</strong><br />

esclusioni: non avrei fatto mai il maestro <strong>per</strong>ché mi sentivo<br />

spaventosamente inadeguato, inadeguato rispetto alla mia<br />

formazione: un <strong>bambino</strong> piccolo ha tali e tante peculiarità, che<br />

quando penso... ai miei nipoti in una classe di trenta bambini,<br />

nella mia provincia, Reggio Emilia, che ha un tasso di<br />

immigrazione molto alto (in alcuni comuni <strong>del</strong>la mia provincia il<br />

tasso di immigrazione è attorno al 34 <strong>per</strong> cento di<br />

extracomunitari) mi spavento: una classe di trenta bambini<br />

con diciannove bambini che provengono da realtà culturali,<br />

etniche molto diverse; alcuni di questi che sono arrivati da<br />

poco tempo, un paio che saranno arrivati durante l'anno; poi<br />

uno o due adottati in affido, una buona <strong>per</strong>centuale degli<br />

italiani figli di separati (alcuni dei quali hanno costruito un<br />

nuovo nucleo familiare), un paio di portatori di handicap, e con<br />

un maestro, o una maestra. Quello di cui ho paura è che quella<br />

maestra, quell'insegnante, tratterà mio figlio come un<br />

trentesimo <strong>del</strong>la classe e, se sono fortunato, un cinquantesimo<br />

o un centesimo dei suoi problemi, <strong>per</strong>ché avrà tremila<br />

preoccupazioni, <strong>per</strong>ché non potrà dedicare la giusta attenzione<br />

a ognuno di quei pezzi unici e irripetibili che sono i bambini.<br />

Il <strong>bambino</strong> <strong>adottato</strong> avrebbe diritto a una <strong>Scuola</strong> che lo tenga<br />

in considerazione come unico essere irripetibile, con le sue<br />

caratteristiche. Entra nella classe, e potrebbe entrare in mezzo<br />

a bambini molto più grandi di lui, o molto più piccoli di lui; a<br />

seconda <strong>del</strong> punto scolastico da lui raggiunto; ovvero, secondo<br />

me, <strong>per</strong> una regola di tutela, mettendolo un anno indietro<br />

rispetto al suo curriculum scolastico, <strong>per</strong> <strong>per</strong>mettergli di<br />

prendere la rincorsa, di prendere fiato. Arriva in Italia e<br />

dovrebbe avere il diritto di <strong>per</strong>dere un anno e stare coi suoi<br />

genitori. Perché, che male c'è a stare un anno coi suoi genitori,<br />

e <strong>per</strong>dere un anno scolastico? La scuola arriva poi.<br />

Quaderni [3] dei <strong>diritti</strong>

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