Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...
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APPRENDIMENTO:<br />
APPRENDIMENTO:<br />
ESPERIENZA ESPERIENZA E E MEMORIA<br />
MEMORIA<br />
strettamente al concetto di vulnerabilità <strong>del</strong> cervello in queste<br />
epoche sensibili, vulnerabilità sia verso fattori fisici sia verso<br />
fattori es<strong>per</strong>ienza- dipendenti.<br />
Coloro che o<strong>per</strong>ano nell’ambito <strong>del</strong>la infanzia e <strong>del</strong>l’adolescenza<br />
si sono resi conto di come siano in aumento il numero di<br />
bambini( non solo adottati) che presentano problemi di<br />
attenzione, di controllo degli impulsi, di linguaggio , di<br />
apprendimento,di instabilità <strong>del</strong>l’umore e disturbi generalizzati<br />
<strong>del</strong>lo sviluppo; disturbi cioè che interferiscono con le funzioni di<br />
relazionarsi, di comunicare,di pensare.<br />
Non si tratta di problemi linearmente correlabili con un unico<br />
fattore; si tratta di ipotizzare un mo<strong>del</strong>lo di” rischio<br />
cumulativo”, vale a dire una serie di fattori ognuno dei quali<br />
può contribuire in combinazione con altri, e con una<br />
predisposizione genetica.<br />
Molti di questi fattori agiscono sul sistema di regolazione <strong>del</strong><br />
sistema nervoso centrale, quali la reattività alle sensazioni(<br />
suoni, contatto fisico, movimento, dolore), la capacità di<br />
elaborare e comprendere le informazioni ( <strong>per</strong> es. il linguaggio e<br />
il pensiero visuospaziale) e la capacità di programmare e<br />
ordinare in sequenza le azioni( <strong>per</strong> es. problem solving e<br />
funzioni esecutive).Se il <strong>bambino</strong> sviluppa una disregolazione<br />
in una di queste aree il suo comportamento disregolato stressa<br />
la disponibilità <strong>del</strong>l’adulto e avvia una catena di problemi con<br />
effetto valanga.<br />
Se la scuola fornisce es<strong>per</strong>ienze ambientali che definiscono<br />
chiaramente ai bambini e ai ragazzi i limiti,se fornisce<br />
es<strong>per</strong>ienze appropriate al grado di sviluppo e alle differenze<br />
individuali e culturali,agisce direttamente sul <strong>bambino</strong><br />
spezzando la concatenazione degli eventi causali e agisce<br />
indirettamente attraverso l’aiuto dato alla famiglia in quanto<br />
comunità sociale e di supporto.<br />
Mi sembra utile a questo proposito sottolineare che le<br />
differenze comportamentali individuali sono già presenti ed<br />
osservabili fin dalla nascita in ogni <strong>bambino</strong> e rappresentano<br />
una parte importante <strong>del</strong> sano e normale sviluppo; anche<br />
alcune difficoltà emotive, sociali, e <strong>del</strong>l’apprendimento possono<br />
essere fisiologiche durante l’infanzia.<br />
Quaderni[3] dei <strong>diritti</strong>