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Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...

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APPRENDIMENTO:<br />

APPRENDIMENTO:<br />

ESPERIENZA ESPERIENZA E E MEMORIA<br />

MEMORIA<br />

<strong>del</strong>la successione degli eventi.<br />

E’ dunque la memoria implicita che consente di organizzare un<br />

senso di sé nel tempo e nello spazio, un senso di sé nel mondo<br />

fisico,<strong>del</strong>la successione degli eventi che insieme vanno a<br />

formare le basi di una memoria esplicita autobiografica o<br />

episodica(senso di se stessi nel tempo).<br />

La memoria autobiografica o episodica si fonda su processi”<br />

autonoetici” (di conoscenza di sé stessi).<br />

Dipende dalla maturazione e rapido sviluppo di regioni <strong>del</strong><br />

cervello (orbitofrontali).<br />

E’ “Es<strong>per</strong>ienza Dipendente”.!<br />

Lo sviluppo <strong>del</strong>la memoria autobiografica prosegue <strong>per</strong> l’intero<br />

arco <strong>del</strong>la vita.<br />

Nel corso <strong>del</strong> 3° anno di vita il <strong>bambino</strong> comincia a partecipare<br />

alla elaborazione <strong>del</strong>le storie che gli vengono raccontate<br />

inserendo elementi che derivano dalla sua es<strong>per</strong>ienza concreta<br />

o da elementi fantastici.<br />

La ricchezza e complessità di queste narrazioni dipende dal tipo<br />

di dialogo e di interazioni inter<strong>per</strong>sonali tra il <strong>bambino</strong> e l’adulto<br />

che costruisce il racconto con lui. Le es<strong>per</strong>ienze di<br />

attaccamento, il tipo di comunicazione che si stabilisce con i<br />

genitori e via via con le figure di riferimento educative nel<br />

progredire <strong>del</strong>lo sviluppo, possono contribuire in maniera<br />

diretta ad aumentare la capacità di memoria autonoetica, e<br />

<strong>del</strong>la coscienza di sè <strong>del</strong> <strong>bambino</strong> e <strong>del</strong>l’adolescente. Mi preme<br />

sottolineare che:<br />

-non si tratta di un processo che si conclude nei primi anni di<br />

vita ma continua e assume complessità e ricchezza con<br />

l’aumentare <strong>del</strong>le es<strong>per</strong>ienze di vita.<br />

-attraverso l’attivazione costante <strong>del</strong>la memoria autonoetica si<br />

facilita la <strong>per</strong>manenza di legami nuovi senza che<br />

necessariamente si sostituiscano ai vecchi legami.<br />

I bambini che sono abituati a parlare dei loro ricordi con gli<br />

adulti di riferimento sono in grado più tardi di rievocare le loro<br />

passate es<strong>per</strong>ienze con maggiori dettagli. Le forme di<br />

comunicazione “elaborative”, cioè che sollecitano a parlare <strong>del</strong>le<br />

storie lette insieme o <strong>del</strong>le es<strong>per</strong>ienze quotidiane, consentono<br />

ai bambini e agli adolescenti di sviluppare una capacità di<br />

Quaderni[3] dei <strong>diritti</strong>

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