Linea di Ricerca 1 - Fondazione Don Carlo Gnocchi

Sviluppo e integrazione di sensori avanzati per
la domotica sanitaria, l’home care e la telemedicina
Responsabile: Di Rienzo Marco
INTRODUZIONE
In questo progetto si includono le attività svolte dal Laboratorio
dei Sensori Indossabili e Telemedicina (WeST Lab).
Sviluppo di metodologie per il telemonitoraggio domiciliare
Nel 2007 è partita una collaborazione, siglata con un accordo
formale, tra FDG e il consorzio del progetto europeo HEART-
FAID (A knowledge based platform of services for supporting
medical and clinical management of the heart failure
within the elderly population, FP6 – STREP – 01/02/2006 –
31/12/2009). Nell’ambito di tale collaborazione la maglietta
MagIC è stata utilizzata dal consorzio come strumento per
la rilevazione in tempo reale dei parametri vitali al domicilio
di pazienti affetti da scompenso cardiaco. A tal fine si è
quindi messa a punto una architettura hardware (basata su
TouchScreen PC e chiavetta USB-UMTS) che ha permesso
la raccolta semplificata dei dati provenienti dalla maglietta
(ECG e respiro) e la trasmissione automatica dei dati dalla
casa del paziente direttamente ai caregiver (in questo caso
3 cardiologi partecipanti al progetto) attraverso email. Dopo
una estesa validazione in laboratorio, il sistema è stato utilizzato
sul campo per monitorare 3 soggetti anziani (63, 72 e
82 anni) con scompenso cardiaco presso il loro domicilio. A
ciascun soggetto è stato chiesto di effettuare una sessione
di telemonitoraggio per 3 minuti ogni giorno per un mese.
Prima di ogni sessione il paziente indossava la maglietta e
accendeva il TouchScreen PC che automaticamente raccoglieva
i dati dalla maglietta, preparava l’email e la inviava ai
cardiologi, attraverso il collegamento UMTS. Tutti i pazienti
hanno seguito correttamente il protocollo. In questa sperimentazione
pilota, il sistema ha permesso una corretta trasmissione
dei dati in 85 sessioni sulle 90 effettuate (94%)
mentre in 5 casi è stato necessario ripetere la sessione a
causa di una congestione nel traffico telefonico. Al termine
del periodo di sperimentazione è stata fatta un’intervista ai
pazienti per raccogliere i loro commenti. I soggetti hanno
trovato la maglietta confortevole e il protocollo facile da seguire,
anche negli aspetti di interazione con il PC. Inoltre ci
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hanno segnalato che attraverso questo sistema si sentivano
costantemente accuditi, chiedendoci di poter proseguire
con il monitoraggio. In un paziente abbiamo quindi proseguito
il monitoraggio per ulteriori 20 giorni. I cardiologi che
ricevevano i dati hanno trovato la qualità del segnale ECG
buona in 87 sessioni e il sistema di trasmissione via email
appropriato per una valutazione delle informazioni provenienti
dal paziente.
Integrazione di MagIC con sensori ambientali
Inoltre, le attività in questo settore si sono focalizzate sulla integrazione
della maglietta MagIC all’interno della casa domotica
DAT, realizzata all’interno del centro di S. Maria Nascente,
e sullo sviluppo di procedure software in grado di analizzare
le informazioni raccolte dalla maglietta all’interno del DAT,
estrarne i parametri essenziali e convogliare i dati verso un
server esterno. Quest’ultimo, integrando le informazioni provenienti
da MagIC con quelle provenienti da altri sensori contenuti
nella casa domotica, sarà in grado di attivare una serie
di allarmi in caso di necessità. Queste attività sono svolte in
sinergia con il progetto ACube.
Studio di fattibilità per un servizio di teleriabilitazione
Infine, in collaborazione con la sede FDG di Roma, si è studiata
la fattibilità di un servizio di teleriabilitazione respiratoria
domiciliare basata sul sistema MagIC. Questo studio è stato
oggetto di una tesi di laurea in Scienze della Riabilitazione.
A una prima fase di analisi dei requisiti clinici e tecnologici
necessari per l’attivazione del servizio, è seguita la fase di
progettazione vera e propria conclusa con una valutazione
sperimentale dell’architettura proposta. Quest’ultima è stata
in particolare realizzata simulando presso i nostri laboratori
sessioni reali di riabilitazione, in cui l’operatore e il “paziente”
che indossava la maglietta erano in locali differenti
e collegati tra loro con un sistema di videocomunicazione
bidirezionale operante attraverso un collegamento telefonico
ADSL tradizionale. Con l’architettura proposta l’operatore
può vedere su uno schermo sia il paziente che i suoi parametri
vitali provenienti in tempo reale dalla maglietta e può
quindi assegnare il piano degli esercizi, controllarne la correttezza
d’esecuzione, ed eventualmente modularne il carico
in modo che i parametri biologici rimangano sempre nei
Ricerca corrente
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