Linea di Ricerca 1 - Fondazione Don Carlo Gnocchi
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Technology Assessment degli ausili per le persone<br />
<strong>di</strong>sabili e anziane<br />
Responsabile: Andrich Renzo<br />
INTRODUZIONE<br />
Lo sviluppo <strong>di</strong> efficaci modelli <strong>di</strong> intervento nel settore degli<br />
ausili richiede l’apporto <strong>di</strong> una vasta gamma <strong>di</strong> competenze<br />
inter<strong>di</strong>sciplinari. I processi coinvolti sono molteplici: perfezionamento<br />
dell’assetto normativo (livelli essenziali <strong>di</strong> assistenza;<br />
nomenclatore tariffario delle protesi; accre<strong>di</strong>tamento dei<br />
prodotti; normative complementari a livello regionale); creazione<br />
<strong>di</strong> strumenti informativi e formativi in grado <strong>di</strong> veicolare<br />
le conoscenze sugli ausili ai vari attori coinvolti; sviluppo<br />
<strong>di</strong> metodologie, e dei relativi strumenti informatici <strong>di</strong> supporto,<br />
per la prescrizione e la fornitura degli ausili; controllo <strong>di</strong><br />
qualità degli ausili forniti; ricerca <strong>di</strong> nuove soluzioni assistive<br />
basate su tecnologie innovative. La spinta ad una razionalizzazione<br />
della spesa pubblica, che sta investendo sempre<br />
maggiormente questo settore, rende inoltre fondamentale<br />
la messa a punto <strong>di</strong> metodologie per il controllo <strong>di</strong> qualità e<br />
l’analisi economica degli interventi.<br />
OBIETTIVI<br />
Questa ricerca prende in considerazione uno specifico aspetto<br />
del percorso riabilitativo e assistenziale: quello del reinserimento<br />
della persona con <strong>di</strong>sabilità nel proprio normale ambiente<br />
<strong>di</strong> vita e della consegna degli strumenti per <strong>di</strong>ventare<br />
egli stesso attivo protagonista della propria partecipazione<br />
alla vita sociale. In questa fase giocano un ruolo <strong>di</strong> primo<br />
piano le tecnologie <strong>di</strong> ausilio e quell’approccio progettuale<br />
all’ambiente, ai prodotti e ai servizi oggi noto come design<br />
for all. Obiettivo della ricerca è esplorare gli aspetti critici<br />
connessi all’implementazione <strong>di</strong> tali tecnologie sia a livello <strong>di</strong><br />
prassi clinica che <strong>di</strong> organizzazione dei servizi socio-sanitari,<br />
al fine <strong>di</strong> mettere a punto e sperimentare strumenti e metodologie<br />
per ottimizzare le varie fasi <strong>di</strong> questo processo.<br />
METODI<br />
Le finalità della ricerca vengono perseguite in 4 principali<br />
<strong>di</strong>rezioni:<br />
1. sviluppo <strong>di</strong> strumenti e metodologie innovative per l’informazione<br />
e la formazione a <strong>di</strong>stanza dei vari attori coinvolti<br />
nel settore;<br />
<strong>Linea</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> 1<br />
2. networking tra i ricercatori nel settore delle tecnologie <strong>di</strong><br />
ausilio, sia a livello nazionale che internazionale (in particolare<br />
attraverso l’AAATE – Association for the Advancement<br />
of Assistive Technologies in Europe);<br />
3. elaborazione <strong>di</strong> contributi per lo sviluppo dei sistemi <strong>di</strong> assistenza<br />
protesica a livello nazionale (nomenclatore tariffario<br />
e repertorio ausili del Ministero della Sanità) e regionale.<br />
4. sviluppo e sperimentazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e strumenti per valutare<br />
la qualità tecnica (sicurezza, robustezza, funzionalità,<br />
affidabilità, usabilità), l’efficacia (conseguimento degli<br />
obiettivi), l’utilità (valore percepito dall’utente) e l’efficienza<br />
(rapporto tra investimenti economici e risultati) degli ausili.<br />
RISULTATI<br />
Le attività svolte in questo periodo hanno riguardato principalmente<br />
quattro aspetti.<br />
• Networking tra i ricercatori nel settore delle tecnologie <strong>di</strong><br />
ausilio, sia a livello nazionale – attraverso il Gruppo <strong>di</strong> Lavoro<br />
Nazionale dei Centri Ausili (GLIC) – che internazionale<br />
– attraverso l’AAATE (Association for the Advancement<br />
of Assistive Technology in Europe). In particolare, è stato<br />
dato un attivo contributo alla preparazione e alla conduzione<br />
della Conferenza Internazionale AAATE 2009 (Firenze, 31/8-<br />
2/9/2009), del Workshop Internazionale “Assistive Technology<br />
– Technology Transfer” Sheffield, Gran Bretagna,<br />
4-5/10/2010), e al Seminario <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> Nazionale “Valutazione<br />
costi / efficacia degli interventi assistenziali per le persone<br />
con <strong>di</strong>sabilità”, tenutosi a Malosco (TN) il 18-21/7/2010<br />
in collaborazione con la <strong>Fondazione</strong> “Emanuela Zancan” <strong>di</strong><br />
Padova.<br />
• Aggiornamento dell’informazione sugli ausili tecnologici<br />
<strong>di</strong>sponibili sul mercato italiano recensita nel Portale SIVA<br />
(www.portale.siva.it), con produzione <strong>di</strong> oltre 1800 schede<br />
tecniche dettagliate su ciascun prodotto <strong>di</strong> ausilio alle<br />
persone con <strong>di</strong>sabilità, appartenente all’intero spettro della<br />
classificazione internazionale ISO 9999:2007.<br />
• Il tema del Technology Assessment nel settore delle tecnologie<br />
per la <strong>di</strong>sabilità è stato inoltre uno dei nuclei essenziali<br />
dell’ampia e articolata attività <strong>di</strong>dattica svolta dal team <strong>di</strong><br />
ricerca, all’interno del Corso <strong>di</strong> Perfezionamento Universitario<br />
“Tecnologie per l’Autonomia” (febbraio-maggio 2009<br />
<strong>Ricerca</strong> corrente<br />
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