Linea di Ricerca 1 - Fondazione Don Carlo Gnocchi
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La soli<strong>di</strong>tà dei microaghi è stata valutata per i microaghi in<br />
silicio da 300 μm in quanto quelli in acciaio, trovandosi già in<br />
commercio, non necessitavano <strong>di</strong> ulteriori prove <strong>di</strong> robustezza.<br />
I microaghi in silicio da 300 μm sottoposti a rottura per<br />
compressione assiale si sono <strong>di</strong>mostrati sufficientemente<br />
robusti: in particolare si è trovato che possono sopportare<br />
forze rottura a compressione maggiori <strong>di</strong> un fattore 7 alle<br />
forze in gioco durante l’inserzione nella cute. Tuttavia, presentando<br />
una scarsa ripetibilità <strong>di</strong> piercing, lo stu<strong>di</strong>o si è focalizzato<br />
in seguito solo sui microaghi in acciaio.<br />
La biocompatibilità dei prototipi <strong>di</strong> dry electrode realizzati sotto<br />
forma <strong>di</strong> matrici <strong>di</strong> 4 microaghi alti 1 mm è stata valutata con<br />
esperimenti in vivo su modelli animali (ratti). I campioni trattati<br />
(15 minuti e 5 ore), analizzati me<strong>di</strong>ante microscopia elettronica<br />
a trasmissione (TEM) o sottoposti a esperimenti <strong>di</strong> immunofluorescenza<br />
hanno evidenziato che a livello morfologico non<br />
è presente alcuna reazione infiammatoria locale. Tuttavia i<br />
campioni a 5 ore, processati per la biologia molecolare, hanno<br />
evidenziato, rispetto ai controlli, un’imme<strong>di</strong>ata e breve risposta<br />
locale a livello genico, che tuttavia non si manifesta a livello<br />
sistemico in quanto a tale livello non si rileva alcuna risposta<br />
infiammatoria. L’espressione genica rivela che le terminazioni<br />
nervose cutanee dei ratti rispondono leggermente in seguito<br />
all’applicazione dei microaghi da 1 mm, soprattutto dopo 5 ore.<br />
force [g]<br />
2000<br />
1500<br />
1000<br />
500<br />
0<br />
Fig. 2 10<br />
Ex vivo 4 SC<br />
skin<br />
piercing<br />
5 15 20 25 30<br />
time [s]<br />
Grafico della forza <strong>di</strong> reazione in funzione del tempo durante l’inserzione<br />
dei microaghi in un campione <strong>di</strong> cute umana ex vivo.<br />
<strong>Linea</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> 1<br />
Concludendo, seppur con una parziale espressione genica<br />
<strong>di</strong> alcune citochine, nel complesso la device risulta biocompatibile.<br />
I dati relativi alla lieve attivazione delle terminazioni<br />
nervose suggeriscono che l’altezza ideale per evitare la<br />
sensazione dolorifica dovrebbe essere inferiore a 1 mm.<br />
Inoltre dopo 15 minuti e 5 ore della permanenza della device<br />
si è verificata l’integrità del sistema e si è proceduto<br />
a un’analisi visiva del tessuto cutaneo dei ratti: la cute non<br />
presentava irritazione superficiale e rossore. In ultimo si è<br />
voluta valutare la riproducibilità del piercing in termini biomeccanici<br />
su campioni <strong>di</strong> cute umana in vivo: le forze <strong>di</strong><br />
inserzione ottenute sono comparabili a quelle ottenute su<br />
campioni ex vivo (Fig. 3). Inoltre in tali prove è stata misurata<br />
la sensazione dolorifica avvertita durante il contatto<br />
dei microaghi: il dolore percepito è stato <strong>di</strong> 0,5-1 cm su<br />
10, relativo a un lieve pizzicore. In conclusione in futuro si<br />
potranno effettuare prove <strong>di</strong> monitoraggio <strong>di</strong> biopotenziali<br />
utilizzando prototipi <strong>di</strong> dry electrode realizzando device<br />
con microaghi <strong>di</strong> altezza <strong>di</strong> poco inferiore al millimetro (es.<br />
900 μm) per mantenere l’efficacia del piercing ma riducendo<br />
del tutto la sensazione <strong>di</strong> pizzicore percepita con 1 mm<br />
<strong>di</strong> altezza.<br />
PRODOTTI SCIENTIFICI<br />
Abstract presentati a Congressi Internazionali e Nazionali:<br />
– Bedoni M, Forvi E, Casella M, Cassarà DG, <strong>Don</strong>etti E, Gramatica<br />
F. A promising biome<strong>di</strong>cal device to overcome the<br />
skin barrier for monitoring biopotentials. 37° Annual Meeting<br />
of Society for Cutaneous Ultrastructure Research (SCUR).<br />
Helsinki, 7-8 settembre. Exp. Dermatol., 2010;19:1033-4.<br />
– Forvi E, Rizzo F, Carabalona R, Mazzoleni P, Bedoni M,<br />
Casella M, O’Mahony C, Gramatica F. Microneedles electrodes<br />
for biopotentials monitoring. Congresso del Gruppo<br />
Nazionale <strong>di</strong> Bioingegneria. Torino, 8-10 luglio 2010.<br />
– Forvi E, Soncini M, Bedoni M, Rizzo F, Casella M, O’Mahony<br />
C, Gramatica F. A method to determine the margin of safety<br />
for microneedles arrays. World Congress on Engineering<br />
2010 – International Conference on Mechanical Engineering,<br />
Londra, 30 giugno-02 luglio 2010.<br />
È stata inoltre effettuata una presentazione scientifica contenente<br />
alcuni risultati sperimentali in occasione del convegno Nano-<br />
<strong>Ricerca</strong> corrente<br />
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