19.10.2013 Views

le scienze fisiche nel settecento - fisica/mente

le scienze fisiche nel settecento - fisica/mente

le scienze fisiche nel settecento - fisica/mente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IL SETTECENTO<br />

Daniel Bernoulli, come accennato, fu matematico che seguì negli studi di calcolo<br />

di probabilità iniziati in famiglia. Il suo contributo più importante a ta<strong>le</strong> calcolo è<br />

relativa alla distinzione che egli fece tra speranza matematica e speranza mora<strong>le</strong> (si<br />

può anche dire: tra fortuna <strong>fisica</strong> e fortuna mora<strong>le</strong>). Come spiega Boyer, Daniel<br />

Bernoulli assumeva che un piccolo aumento dei mezzi materiali di una persona<br />

produce un aumento del suo grado di soddisfazione che è inversa<strong>mente</strong> proporziona<strong>le</strong><br />

ai mezzi. Ciò porta alla conclusione che, con il crescere della fortuna <strong>fisica</strong> in<br />

proporzione geometrica, la fortuna mora<strong>le</strong> cresce in proporzione aritmetica. Ancora<br />

relativa<strong>mente</strong> al<strong>le</strong> probabilità a lui è anche dovuto uno studio sui vantaggi del<strong>le</strong><br />

vaccinazioni contro il vaiolo ed a lui e a suo fratello maggiore (Nicolaus II, che si trovò<br />

con lui un certo periodo a San Pietroburgo) un prob<strong>le</strong>ma noto come paradosso di San<br />

Pietroburgo che fu alla base della teoria economica e finanziaria dell'avversione al<br />

rischio (29) . Altri suoi contributi in matematica si ebbero <strong>nel</strong>lo studio del<strong>le</strong> equazioni<br />

differenziali di Riccati e sul<strong>le</strong> proprietà del<strong>le</strong> figure curve delimitate.<br />

Ma Daniel, <strong>nel</strong>la sua Hydrodinamica (30) , dette dei contributi fondamentali alla<br />

<strong>fisica</strong> ed in particolare all'idrodinamica, risultando colui che gettò <strong>le</strong> basi della teoria<br />

cinetica dei gas.<br />

Il trattato si apre con una storia dell'idraulica, seguita da una breve presentazione<br />

dell'idrostatica in cui sono discusse, velocità, durata e quantità di fluido uscente<br />

dall'apertura di un recipiente.<br />

Egli, prendendo spunto dal principio di conservazione della forza viva, costruì<br />

una equazione che descriveva il moto in un condotto di un fluido idea<strong>le</strong> (cioè<br />

incomprimibi<strong>le</strong>, non viscoso e privo di vortici). Uguagliando <strong>le</strong> variazioni di<br />

descensus actualis con quel<strong>le</strong> dell'ascensus potentialis relative al centro di gravità,<br />

Pagina 19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!