Sistema di sorveglianza OKkio alla SALUTE: risultati 2010 - Istituto ...
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Rapporti ISTISAN 12/14<br />
Le scuole che avevano partecipato <strong>alla</strong> precedente rilevazione <strong>di</strong> <strong>OKkio</strong> <strong>alla</strong> <strong>SALUTE</strong><br />
(2008-2009) sono 773, pari al 35% del campione. Tale percentuale varia da Regione a<br />
Regione in funzione principalmente del tipo <strong>di</strong> campionamento scelto nelle due rilevazioni.<br />
I 46.734 bambini arruolati nello stu<strong>di</strong>o presentano caratteristiche simili a quelle dei<br />
bambini che hanno partecipato <strong>alla</strong> prima rilevazione <strong>di</strong> <strong>OKkio</strong> <strong>alla</strong> <strong>SALUTE</strong>. In<br />
particolare, l’età me<strong>di</strong>a è pari a 8 anni e 9 mesi, con la grande maggioranza dei bambini che<br />
al momento della rilevazione aveva età compresa tra 8 e 9 anni, e il 48% del campione è<br />
costituito da femmine (Tabella 2). Inoltre, la <strong>di</strong>stribuzione per area abitativa evidenzia<br />
un’equa ripartizione tra zone a bassa densità abitativa, al <strong>di</strong> sotto dei 50.000 abitanti (52%),<br />
e gran<strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti urbani o aree peri-metropolitane (48%).<br />
Tabella 2. Distribuzione percentuale dei bambini per età, sesso e zona abitativa. Italia, <strong>2010</strong><br />
Caratteristiche % Intervalli <strong>di</strong> confidenza (95%)<br />
Età (in anni compiuti) (n. 42.428)<br />
7 0,9 0,6-1,2<br />
8 63,1 62,4-63,8<br />
9 35,0 34,3-35,7<br />
10+ 1,1 0,9-1,3<br />
Sesso (n. 42.427)<br />
maschi 51,7 51,1-52,2<br />
femmine 48,3 47,8-48,8<br />
Zona abitativa (n. 42.049)<br />
50.000 ab. 18,3 16,4-20,3<br />
area metropolitana/<br />
perimetropolitana<br />
29,3 27,5-31,0<br />
Il questionario dei genitori è stato compilato principalmente d<strong>alla</strong> madre del bambino<br />
(88%), meno frequentemente dal padre (11%) o da un altro familiare (0,8%), come nella<br />
prima rilevazione.<br />
Il questionario rileva informazioni sulla nazionalità e sul titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ciascun<br />
genitore e l’occupazione lavorativa extra-domestica solo per chi compila il questionario.<br />
Nelle tabelle 3 e 4 sono riportate le relative <strong>di</strong>stribuzioni <strong>di</strong> frequenza separatamente per la<br />
madre e il padre.<br />
Le madri <strong>di</strong> nazionalità straniera coprono una quota rilevante del campione (10%). La<br />
Romania è la principale nazione <strong>di</strong> provenienza (16%), segue l’Albania (15%), il Marocco<br />
(12%), la Repubblica Popolare Cinese (3%) e la Polonia (3%). La presenza <strong>di</strong> madri<br />
straniere è risultata decisamente maggiore nel Nord e nel Centro Italia (rispettivamente 15%<br />
e 12%) rispetto al Sud (4%).<br />
La maggior parte delle madri è in possesso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a superiore<br />
(46%) o laurea (16%). Anche in questo caso si sono rilevate <strong>di</strong>fferenze territoriali<br />
importanti: mentre nel Sud Italia il 47% delle madri non è in possesso <strong>di</strong> un titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
o ne possiede uno basso (al massimo il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a inferiore) tale percentuale<br />
scende al 33% nel Centro-Nord. Il 61% lavora a tempo pieno o part-time, con un gra<strong>di</strong>ente<br />
per area geografica (dal 74% nel Nord, al 68% nel Centro e al 47% nel Sud Italia).<br />
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