Sistema di sorveglianza OKkio alla SALUTE: risultati 2010 - Istituto ...
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Rapporti ISTISAN 12/14<br />
ecc. È <strong>di</strong> queste caratteristiche che occorre tener conto nella ideazione del messaggio e<br />
nella successiva scelta dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione. Per completare questa fase<br />
preliminare, è necessario identificare e consultare i gruppi <strong>di</strong> interesse (interni ed esterni, a<br />
livello nazionale, regionale, locale) che potrebbero avere un ruolo nell’ambito del progetto<br />
stesso.<br />
Solo a seguito <strong>di</strong> tale valutazione, definita formativa o propedeutica, è possibile<br />
sviluppare una strategia e un piano complessivo <strong>di</strong> comunicazione, nel quel vengono<br />
identificati gli obiettivi, che possono essere <strong>di</strong>retti a migliorare le conoscenze, cambiare gli<br />
atteggiamenti o mo<strong>di</strong>ficare i comportamenti a rischio.<br />
La fase <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> pre-test dei messaggi e degli strumenti è decisiva per creare un<br />
prodotto che risponda appieno ai bisogni dei target in<strong>di</strong>viduati, che sia quin<strong>di</strong> appropriato,<br />
comprensibile, rilevante, aggiornato e soprattutto in grado <strong>di</strong> raggiungere l’obiettivo<br />
prefissato.<br />
Prima <strong>di</strong> procedere all’implementazione delle attività <strong>di</strong> comunicazione, è inoltre<br />
opportuno realizzare un test delle attività pianificate su un piccolo campione. Questo<br />
permette <strong>di</strong> apportare eventuali mo<strong>di</strong>fiche o aggiustamenti prima della <strong>di</strong>ffusione su larga<br />
scala.<br />
Tutta la realizzazione del programma <strong>di</strong> comunicazione deve essere accompagnata da un<br />
monitoraggio, che consenta, laddove necessario, tempestivi provve<strong>di</strong>menti correttivi e<br />
permetta la valutazione in itinere del progetto stesso.<br />
Anche per le attività <strong>di</strong> comunicazione deve essere prevista una valutazione finale, per<br />
verificare che gli obiettivi siano stati raggiunti ed eventualmente per migliorare il progetto e<br />
renderlo più efficace.<br />
A partire da questo approccio metodologico, nell’ambito della formazione è stata<br />
realizzata un’attività <strong>di</strong> comunicazione finalizzata, <strong>di</strong> seguito descritta.<br />
Lo Stu<strong>di</strong>o CAP (Conoscenze, Atteggiamenti e Pratiche)<br />
A seguito della prima rilevazione <strong>di</strong> <strong>OKkio</strong> <strong>alla</strong> <strong>SALUTE</strong>, avvenuta nel 2008, è stato<br />
evidenziato che il 36% degli alunni della classe terza della scuola primaria presenta un<br />
eccesso <strong>di</strong> peso. Tra i fattori <strong>di</strong> rischio associati al problema del sovrappeso e dell’obesità, è<br />
considerata <strong>di</strong> particolare importanza anche la scorretta percezione dello stato ponderale del<br />
proprio figlio da parte dei genitori. In <strong>OKkio</strong> <strong>alla</strong> <strong>SALUTE</strong> (2), come in altri contesti (3), è<br />
emerso che il 49% delle madri <strong>di</strong> bambini in sovrappeso e il 10% delle madri <strong>di</strong> bambini<br />
obesi considerano il proprio figlio normopeso o sottopeso. I <strong>risultati</strong> della <strong>sorveglianza</strong><br />
evidenziano inoltre che le scorrette abitu<strong>di</strong>ni alimentari, quali una colazione non bilanciata,<br />
l’eccessivo uso <strong>di</strong> bibite zuccherate e lo scarso consumo <strong>di</strong> frutta e verdura, sono tra i<br />
maggiori fattori <strong>di</strong> rischio per il sovrappeso e l’obesità nei bambini. Aumentare la<br />
consapevolezza dei genitori appare quin<strong>di</strong> essenziale per migliorare lo stato ponderale dei<br />
bambini (4).<br />
A tal fine, fra marzo e settembre 2009, all’interno delle attività <strong>di</strong> formazione sopra<br />
delineate, è stato sperimentato un intervento <strong>di</strong> comunicazione su un campione <strong>di</strong> genitori<br />
delle classi partecipanti a <strong>OKkio</strong> <strong>alla</strong> <strong>SALUTE</strong>, mirato a favorire una maggiore<br />
consapevolezza sull’importanza del peso dei bambini, promuovere una corretta<br />
alimentazione e una <strong>di</strong>minuzione della sedentarietà.<br />
Per valutare l’efficacia <strong>di</strong> tale intervento è stato realizzato uno stu<strong>di</strong>o CAP (Conoscenze,<br />
Atteggiamenti e Pratiche, in inglese KAP, Knowledge, Attitude and Practice) con la<br />
somministrazione ripetuta <strong>di</strong> un questionario ai genitori che hanno partecipato all’intervento<br />
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