Sistema di sorveglianza OKkio alla SALUTE: risultati 2010 - Istituto ...
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Rapporti ISTISAN 12/14<br />
(Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale, Pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> libera scelta), operatori impiegati in Servizi<br />
(servizi vaccinali, consultori, ambulatori), altre istituzioni non sanitarie (enti locali, scuole,<br />
ecc.) e portatori <strong>di</strong> interesse, (opinion leader, associazioni scientifiche, associazioni <strong>di</strong><br />
consumatori, me<strong>di</strong>a ecc).<br />
Per garantire un’impostazione partecipata delle attività <strong>di</strong> comunicazione si è ritenuto<br />
opportuno esplicitare alcuni principi e criteri metodologici. A tale scopo sono stati<br />
organizzati incontri e momenti formativi, durante i quali è stata con<strong>di</strong>visa con la rete degli<br />
operatori una definizione <strong>di</strong> comunicazione, è stato chiarito l’approccio <strong>di</strong> riferimento e<br />
delineato uno schema per la pianificazione per la comunicazione interna ed esterna al<br />
<strong>Sistema</strong> <strong>di</strong> Sorveglianza.<br />
Definizione con<strong>di</strong>visa <strong>di</strong> comunicazione<br />
Comunicare significa mettere in comune, con<strong>di</strong>videre, rendere comprensibile quanto si <strong>di</strong>ce<br />
ed essere interessati alle necessità informative del proprio interlocutore, significa capire e farsi<br />
capire per rendere partecipe “l’altro” in un processo bi<strong>di</strong>rezionale e circolare.<br />
In campo sanitario, quando si affronta il tema della comunicazione, si fa riferimento ad<br />
almeno due ambiti. Il primo è quello della comunicazione sanitaria, che riguarda l’attività <strong>di</strong><br />
comunicazione delle aziende sanitarie verso la collettività, ed è incentrata principalmente sui<br />
servizi, sulle prestazioni e sulla comunicazione <strong>di</strong> crisi e <strong>di</strong> emergenza. Il secondo, <strong>di</strong> nostro<br />
interesse, fa riferimento <strong>alla</strong> la comunicazione per la salute, i cui ambiti d’intervento riguardano<br />
i fattori <strong>di</strong> rischio in<strong>di</strong>viduali e i “determinanti <strong>di</strong> salute” ambientali, sociali, economici che<br />
possono con<strong>di</strong>zionare le opportunità <strong>di</strong> salute, e lo stile <strong>di</strong> vita.<br />
Comunicare la salute vuol <strong>di</strong>re far circolare, all’interno della comunità, informazioni<br />
rilevanti per la salute e attivare flussi e processi <strong>di</strong> comunicazione e cambiamento tra i citta<strong>di</strong>ni,<br />
le istituzioni pubbliche e il sistema dei me<strong>di</strong>a, con l’obiettivo <strong>di</strong> informare, facilitare, motivare e<br />
supportare gli in<strong>di</strong>vidui, le istituzioni e la società a sostenere, <strong>di</strong>ffondere, adottare<br />
comportamenti, pratiche e politiche che possano migliorare e promuovere il benessere dei<br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
Approccio comunicativo <strong>di</strong> riferimento<br />
In linea con la definizione <strong>di</strong> comunicazione sopra delineata, l’approccio comunicativo al<br />
quale si fa riferimento è <strong>di</strong> “tipo partecipativo”, basato sul “principio della chiarezza e della<br />
trasparenza” degli obiettivi, dei processi attivati e delle relazioni che li caratterizzano. Tale<br />
approccio, che pone particolare attenzione all’ascolto, al <strong>di</strong>alogo, all’attivazione e al<br />
mantenimento <strong>di</strong> reti relazionali, ha rappresentato una risorsa importante per <strong>OKkio</strong> <strong>alla</strong><br />
<strong>SALUTE</strong>, in quanto ha favorito l’integrazione tra tutte le parti coinvolte nel <strong>Sistema</strong> <strong>di</strong><br />
Sorveglianza al fine <strong>di</strong> costruire fiducia e cre<strong>di</strong>bilità, sia tra i “soggetti” interni al sistema<br />
sanitario (livello nazionale, regionale, locale), sia tra questi e i soggetti sociali esterni.<br />
La costruzione della fiducia e della cre<strong>di</strong>bilità delle istituzioni a <strong>di</strong>versi livelli ha<br />
rappresentato una premessa fondamentale per potenziare l’efficacia delle proposte d’intervento<br />
e delle iniziative <strong>di</strong> comunicazione. Infatti, se nella fase <strong>di</strong> avvio e <strong>di</strong> rilevazione dei dati<br />
l’approccio partecipativo è stato essenziale per creare consenso e con<strong>di</strong>visione, nella fase <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffusione dei <strong>risultati</strong> e <strong>di</strong> proposte d’azione, è stato determinante per rendere le informazioni<br />
conoscenza utilizzabile dai vari soggetti coinvolti.<br />
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