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Le linee guida per la contabilizzazione delle riduzione di CO2 degli ...

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Verso Copenhagen: <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>contabilizzazione</strong> <strong>delle</strong> riduzioni <strong>di</strong> <strong>CO2</strong> <strong>degli</strong> enti locali 65<br />

L’Italia ha ratificato il Protocollo <strong>di</strong> Kyoto attraverso <strong>la</strong> <strong>Le</strong>gge n. 120 del 1° giugno 2002. In attuazione <strong>di</strong> tale<br />

legge, <strong>la</strong> delibera n. 123 del CIPE (Comitato Interministeriale <strong>per</strong> <strong>la</strong> Programmazione Economica) del 19<br />

<strong>di</strong>cembre 2002 ha approvato il Piano Nazionale <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>riduzione</strong> <strong>delle</strong> emissioni <strong>di</strong> gas responsabili<br />

dell’effetto serra che prevede obiettivi specifici <strong>per</strong> alcuni settori industriali.<br />

La Direttiva 2003/87/CE sull’Emission Tra<strong>di</strong>ng, è stata recepita con decreto legis<strong>la</strong>tivo 4 aprile 2006, n. 216.<br />

Tale decreto prevede l’autorizzazione obbligatoria <strong>per</strong> le attività industriali soggette al<strong>la</strong> <strong>di</strong>rettiva<br />

comunitaria, <strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione effettiva <strong>delle</strong> emissioni prodotte annualmente ed assegna, attraverso il<br />

Comitato Nazionale <strong>di</strong> gestione ed attuazione del<strong>la</strong> <strong>di</strong>rettiva, che è <strong>la</strong> nostra autorità nazionale<br />

competente, le quote <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> <strong>CO2</strong> alle quali si devono attenere le industrie sul<strong>la</strong> base <strong>delle</strong><br />

decisioni <strong>di</strong> assegnazione, <strong>di</strong> durata quinquennale (attualmente 2008-2012). Infine il decreto stabilisce le<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> monitoraggio <strong>delle</strong> emissioni <strong>di</strong> gas dannoso <strong>per</strong> le industrie.<br />

Paralle<strong>la</strong>mente ai soggetti obbligati dal PNA al<strong>la</strong> <strong>riduzione</strong> <strong>delle</strong> emissioni, <strong>per</strong> i quali valgono i CER<br />

(Certified Emission Reductions) ed i meccanismi flessibili dell’ETS, altri soggetti (non obbligati) possono<br />

ridurre liberamente le proprie emissioni e richiedere attraverso una procedura <strong>di</strong> certificazione volontaria<br />

l’emissione <strong>di</strong> certificati <strong>di</strong> <strong>riduzione</strong> volontaria <strong>di</strong> emissioni denominati VER (Verified Emission Reduction).<br />

A fianco dei mercati obbligatori <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>riduzione</strong> <strong>delle</strong> emissioni <strong>di</strong> <strong>CO2</strong>, ne sta quin<strong>di</strong> nascendo uno nuovo,<br />

quello volontario, i cui attori sono soggetti che intendono <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong> aver contribuito al<strong>la</strong> <strong>di</strong>minuzione<br />

<strong>delle</strong> emissioni pur non essendo sottoposti a nessun obbligo cogente (quin<strong>di</strong> al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> contesti<br />

istituzionali come i CDM e JI del Protocollo <strong>di</strong> Kyoto e l’ETS. Per questo mercato non c'è ancora una<br />

rego<strong>la</strong>mentazione ferrea, né tanto meno standard e certificazioni univoche, che, invece, il compratore<br />

vuole chiari e definiti prima <strong>di</strong> acquistare. Occorre, quin<strong>di</strong>, una maggiore razionalizzazione, un mercato<br />

organizzato <strong>per</strong> far decol<strong>la</strong>re <strong>la</strong> domanda volontaria. In Italia le Regioni e gli Enti pubblici potrebbero avere<br />

un ruolo molto importante in questo processo, specialmente in un'ottica <strong>di</strong> <strong>riduzione</strong> <strong>delle</strong> emissioni<br />

nazionali, attraverso politiche locali volte al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> ambientale.

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