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Le linee guida per la contabilizzazione delle riduzione di CO2 degli ...

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Verso Copenhagen: <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>contabilizzazione</strong> <strong>delle</strong> riduzioni <strong>di</strong> <strong>CO2</strong> <strong>degli</strong> enti locali 9<br />

messa a punto <strong>di</strong> <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> finalizzate al<strong>la</strong> presentazione <strong>di</strong> approcci e requisiti minimi <strong>di</strong> qualità e<br />

al<strong>la</strong> definizione <strong>di</strong> un metodo <strong>di</strong> calcolo.<br />

Tali <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> potranno essere <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente aggiornate sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> nuove attività o sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong><br />

eventuali <strong>di</strong>sposizioni normative a livello europeo e nazionale.<br />

<strong>Le</strong> attività:<br />

raccolta adesioni: hanno aderito circa 40 enti;<br />

rilevazione <strong>delle</strong> buone pratiche: 24 schede da 7 Comuni e 4 Province;<br />

in<strong>di</strong>viduazione dei settori <strong>di</strong> intervento: mobilità e trasporti, e<strong>di</strong>fici, pianificazione territoriale,<br />

informazione, formazione e consulenza;<br />

censimento <strong>delle</strong> es<strong>per</strong>ienze <strong>di</strong> <strong>contabilizzazione</strong>: valutarle oggettivamente secondo criteri <strong>di</strong> tipo<br />

qualitativo (con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> replicabilità) e <strong>di</strong> tipo quantitativo (risultati <strong>di</strong> emissione del<strong>la</strong> <strong>CO2</strong>);<br />

metterle a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un grande numero <strong>di</strong> utilizzatori e favorire il <strong>di</strong>battito e lo scambio <strong>delle</strong><br />

es<strong>per</strong>ienze nell’ottica del<strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione e standar<strong>di</strong>zzazione <strong>delle</strong> attività;<br />

messa a punto <strong>di</strong> una metodologia <strong>di</strong> calcolo replicabile, semplice, graduabile alle <strong>di</strong>mensioni<br />

dell’ente, affidabile ed applicabile a tutti gli enti, scientificamente atten<strong>di</strong>bile e soprattutto<br />

accre<strong>di</strong>tabile;<br />

in<strong>di</strong>viduare e produrre uno strumento con<strong>di</strong>viso <strong>per</strong> ottenere cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> emissione e titoli <strong>di</strong> efficienza<br />

energetica.<br />

Sono state valutate alcune metodologie prodotte e s<strong>per</strong>imentate a livello internazionale e nazionale:<br />

ICLEI;<br />

Roma <strong>per</strong> Kyoto;<br />

PALK del<strong>la</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a;<br />

MicroKyoto del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Bologna.<br />

La metodologia che è risultata più rispondente alle azioni realizzate dagli enti locali è “MicroKyoto”in<br />

quanto prevede <strong>la</strong> misurazione del<strong>la</strong> <strong>CO2</strong> non prodotta a seguito <strong>di</strong> progetti realizzati dall’ente.<br />

<strong>Le</strong> schede del progetto sono state analizzate e aggiornate, sono state inoltre prodotte alcune nuove<br />

schede riguardanti azioni rilevate nel<strong>la</strong> raccolta <strong>delle</strong> buone pratiche.<br />

È stata successivamente attivata <strong>la</strong> fase <strong>di</strong> s<strong>per</strong>imentazione e compi<strong>la</strong>zione <strong>delle</strong> schede da parte <strong>degli</strong> enti<br />

aderenti al gruppo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro <strong>per</strong> verificare <strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità dei dati e le <strong>di</strong>fficoltà nel<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione.<br />

I criteri scelti nel corso <strong>delle</strong> attività sui quali basare <strong>la</strong> metodologia:<br />

<strong>la</strong> specificità dell’ente: si tratta <strong>di</strong> azioni che l’ente realizza e che possono essere da esso gestite;<br />

<strong>la</strong> valutazione complessiva <strong>delle</strong> emissioni <strong>di</strong> <strong>CO2</strong> è competenza del territorio nazionale o regionale<br />

(baseline);<br />

il principio <strong>di</strong> maggiore specificità dell’azione realizzata;<br />

sono state prese in esame metodologie applicate e non le ricerche pure;<br />

il problema del<strong>la</strong> doppia <strong>contabilizzazione</strong>: alcune azioni possono essere contabilizzate sia dell’ente<br />

locale che a livello nazionale.<br />

Queste <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> frutto del <strong>la</strong>voro e <strong>delle</strong> s<strong>per</strong>imentazioni metodologiche del Gruppo Agende 21 Locali<br />

<strong>per</strong> Kyoto sono il risultato <strong>di</strong> un processo che ha visto <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione <strong>degli</strong> enti locali coinvolti nell’analisi<br />

e scelta <strong>delle</strong> metodologie e che si continuano ad impegnare nel<strong>la</strong> sua applicazione, integrazione e<br />

<strong>contabilizzazione</strong> <strong>delle</strong> azioni <strong>di</strong> <strong>riduzione</strong> del<strong>la</strong> <strong>CO2</strong> a livello locale.<br />

Nel<strong>la</strong> prima sezione viene analizzata <strong>la</strong> normativa internazionale vigente in materia <strong>di</strong> cambiamento<br />

climatico, nel<strong>la</strong> seconda parte vengono descritte le metodologie nazionali ed internazionali prese in esame<br />

e <strong>la</strong> metodologia <strong>di</strong> calcolo scelta (MicroKyoto) ed integrata nel corso <strong>delle</strong> attività del gruppo.<br />

Il testo è integrato con le schede re<strong>la</strong>tive agli interventi che gli enti locali realizzano (descrizione <strong>delle</strong><br />

attività e tipologia), le schede <strong>di</strong> calcolo <strong>per</strong> ogni tipologia <strong>di</strong> attività e le modalità <strong>di</strong> accesso ai certificati<br />

bianchi e cre<strong>di</strong>ti <strong>CO2</strong>.

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