14.11.2014 Views

Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

N UMERO 1<br />

2012<br />

E N T I L O C A L I<br />

Comuni in movimento,<br />

tutto pronto per la riforma<br />

RAZIONALIZZARE LE AUTONOMIE LOCALI, VALORIZZARE<br />

GLI ASPETTI VIRTUOSI ED ELIMINARE LE INEFFICIENZE<br />

di Elena Correggia<br />

Valorizzare le autonomie locali, eliminando<br />

nello stesso tempo le inefficienze e le<br />

eccessive frammentazioni. Un compito<br />

non facile, a cui oggi il legislatore <strong>regionale</strong><br />

è chiamato da una pluralità di previsioni statali e<br />

di manovre economiche.<br />

Il disegno di legge “Disposizioni organiche in materia<br />

di enti locali”, approvato dalla Giunta <strong>regionale</strong><br />

il 12 dicembre 2011 e ora<br />

all’esame <strong>del</strong>la Commissione<br />

competente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong><br />

<strong>regionale</strong> e <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong><br />

<strong>del</strong>le autonomie locali, rappresenta quindi il primo<br />

provvedimento normativo finalizzato al riassetto dei<br />

livelli di governo <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le autonomie locali.<br />

Il testo, elaborato anche grazie al confronto con le<br />

associazioni degli enti locali, introduce importanti<br />

novità che tengono conto <strong>del</strong>la specificità <strong>del</strong> territorio<br />

piemontese. Per i soli fini <strong>del</strong>l’esercizio associato<br />

<strong>del</strong>le funzioni comunali vengono definiti gli ambiti<br />

territoriali ottimali e i limiti minimi<br />

geografici: la Regione classifica<br />

i 1.206 Comuni piemontesi<br />

sulla base <strong>del</strong>la ripartizione<br />

in zone omogenee di montagna,<br />

collina e pianura realizzata<br />

dall’Istat. I requisiti di<br />

aggregazione sono: l’appartenenza<br />

alla mede-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!