Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

svolta lo scorso giugno, ha ottenuto il
patrocinio della Commissione europea
e raggiunto elevati indici di efficienza
ed efficacia. Vario e differenziato
il pubblico dei partecipanti all’evento,
valutato in circa 2.000 presenze, oltre
36 buyers provenienti da 20 paesi del
mondo e 150 delegati di enti e operatori
dell’offerta turistica, giunti da tutte
le province del Piemonte e da numerose
regioni italiane. In contemporanea
al workshop: mostre e visite guidate,
incontri tecnici, stage formativi, presentazioni
tematiche, iniziative editoriali,
degustazioni di prodotti tipici e
momenti conviviali. Per dare maggiore
risonanza mediatica all’evento è stato
attivato il sito internet, tuttora consultabile,
www.borsaoropa.it e pubblicato
un numero speciale della rivista Piemonte
Parchi con servizi e articoli sui
percorsi della fede (n.205 maggio 2011;
estratto consultabile sul sito internet
www.piemonteparchi.it).
I Sacri Monti sono qualificati esempi di
armonia e bellezza, frutto dell’ingegno
dell’uomo e dalla generosità della natura.
Nel corso del tempo hanno mantenuto
la propria integrità di luoghi
religiosi carichi di storia, arte, cultura,
e nel mondo d’oggi sempre più omologato,
esprimono valori preziosi e inestimabili.
Accomunati dall’affinità tematica
ma localizzati in contesti geografici
e ambientali assai diversi, i Sacri Monti
sono impegnati nella realizzazione di
obiettivi comuni di valorizzazione per
rafforzare un sistema unitario di promozione
culturale e turistica condivisa
e internamente non competitiva.
Sicuramente alcune manifestazioni di
livello internazionale, hanno contribuito
a rinnovare l’immagine di questi
luoghi straordinari, prospettando
nuove ottiche interpretative che individuano
i Sacri Monti quali punti di
riferimento concreti e simbolici per il
confronto interreligioso e interculturale,
proiettandoli dalla sfera locale sullo
scenario mondiale dei beni culturali. n
Sacro Monte di Belmonte
La costruzione del Sacro Monte si deve a Michelangelo da
Montiglio, frate minore osservante e si protrasse, a partire dal
1712, con alcune interruzioni, sino al 1825. Riproponendo
l’itinerario della Via Crucis di Cristo, il percorso devozionale si
sviluppa secondo distanze preordinate. Il progetto appare abbastanza
unitario nella composizione costruttiva perché i particolari
decorativi delle varie cappelle sono molto simili fra loro.
Sacro Monte di Crea
Fu edificato a partire dal 1589 da Costantino Massino, priore
dell’antico santuario mariano che sorge sulle colline del Monferrato.
Le cappelle, dedicate inizialmente ai misteri del rosario,
sono disposte secondo un percorso devozionale piuttosto
ripido, che inizia di fronte alla chiesa e culmina alla Cappella
del Paradiso. A seguito di devastazioni avvenute all’inizio
dell’Ottocento il complesso venne ampiamente rimaneggiato.
Sacro Monte di Domodossola
Fu costruito nel 1657 da Gioacchino da Cassano e da Andrea
da Rho, frati cappuccini, secondo un percorso, dedicato alla
Via Crucis di Cristo, che univa la periferia di Domodossola al
monte Mattarella. Sulla sommità, nel 1828 il beato Antonio
Rosmini fondò l’Istituto della Carità. Il santuario fu consacrato
nel 1690 mentre il Monte Calvario subì numerosi rimaneggiamenti
sino alla prima metà del Novecento.
Sacro Monte di Ghiffa
Prima della costruzione del Sacro Monte, sorgeva un piccolo
oratorio dedicato al Mistero della SS.Trinità, eretto in un
luogo d’incontro della gente del posto, in una mirabile posizione
panoramica sulla riva piemontese del lago Maggiore.
Nel 1647 venne edificata la cappella dell’Incoronata mentre
si fa risalire al secolo XVIII l’originale porticato della Via Crucis
disposto in un pianoro adiacente al santuario.
Sacro Monte di Oropa
Fu edificato a partire dal 1617 in aggiunta al santuario mariano
preesistente, fra gli edifici di culto più antichi del Piemonte.
La sua costruzione coincise con i grandi interventi di
trasformazione promossi dalla Reale Casa di Savoia, che coinvolsero
l’insieme delle fabbriche che formano il vasto complesso
monumentale dedicato alla Madonna Nera.
Sacro Monte di Orta
Sovrastante l’abitato di Orta, il Sacro Monte fu edificato sul finire
del Cinquecento su progetto del frate Cappuccino Cleto da Castelletto
Ticino. L’insieme delle cappelle si affaccia sul lago d’Orta
con aspetti paesaggistici altamente scenografici e suggestivi.
Il complesso è dedicato a san Francesco d’Assisi. Questa specificità
- l’essere dedicato ad un santo anziché alla passione di Cristo
o ai misteri del rosario - lo differenzia dagli altri Sacri Monti.
Sacro Monte di Varallo
È il più antico dei Sacri Monti, essendo stato eretto a partire
dal 1486 da Bernardino Caimi, frate Minore Osservante, già
custode in Terra Santa. Caratterizzato da una complessa e
articolata progettualità urbanistica imitativa dei luoghi santi di
Palestina, il Sacro Monte subì nel tempo molteplici trasformazioni,
costituendo sempre un modello di riferimento artistico
e iconografico per gli altri Sacri Monti.
ENTE DI GESTIONE SACRI MONTI
www.sacri-monti.com; www.sacrimonti.net
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