Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte
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N UMERO 1<br />
2012<br />
A V V E N I M E N T I<br />
Rivivere le emozioni<br />
<strong>del</strong>le Olimpiadi 2006<br />
A cinque anni dai XX Giochi Olimpici Invernali e dai IX Giochi<br />
Paralimpici Invernali, a Torino e in <strong>Piemonte</strong> resta viva la memoria<br />
di un evento unico e irripetibile, quando la città e le montagne<br />
<strong>del</strong>la Valsusa e <strong>del</strong>la Val Chisone divennero protagoniste <strong>del</strong><br />
palcoscenico mondiale.<br />
Per consolidare il ricordo e far rivivere quei momenti, che segnarono<br />
l’immaginario collettivo, è nato il Museo olimpico Torino<br />
2006, dallo scorso ottobre suddiviso in due sedi e diventato<br />
un settore <strong>del</strong> Museo nazionale <strong>del</strong>la Montagna «Duca degli<br />
Abruzzi», dopo una prima parentesi torinese, che vide<br />
l’allestimento nelle sale <strong>del</strong> Museo <strong>regionale</strong> di<br />
Scienze Naturali. Città di Torino e Regione<br />
<strong>Piemonte</strong> hanno infatti voluto che la<br />
struttura trovasse nuova vitalità articolandosi<br />
nel Cortile olimpico e nella<br />
Mostra olimpica, ospitati rispettivamente<br />
a Torino e a Exilles, ambedue<br />
sedi <strong>del</strong> Museomontagna.<br />
Il cortile<br />
L’allestimento torinese - completamente<br />
all’aperto nel cortile <strong>del</strong><br />
Museomontagna - è realizzato con<br />
pochi pezzi altamente emblematici:<br />
gli arredi urbani <strong>del</strong> Look of the City, lo<br />
shangai, i vasi shangai e l’anemometro<br />
dal tipico colore rosso cinabro, che ha<br />
caratterizzato Torino durante le Olimpiadi,<br />
oltre al braciere paralimpico.<br />
Si tratta di elementi di grandi dimensioni<br />
e di grande impatto visivo, che si stagliano<br />
contro la facciata <strong>del</strong>l’austero monastero<br />
<strong>del</strong> Monte dei Cappuccini,<br />
sede dal 1874 <strong>del</strong> Museo dedicato<br />
alle montagne. La loro presenza è<br />
individuabile anche dal sovrastante<br />
piazzale, dove torinesi e turisti salgono<br />
abitualmente per ammirare<br />
la città sottostante e l’ampio panorama<br />
<strong>del</strong>la catena <strong>del</strong>le Alpi.<br />
Il cortile è regolarmente aperto al<br />
pubblico, con accesso gratuito, dal<br />
martedì al sabato dalle 10 alle 24,<br />
la domenica dalle 10 alle 14; chiuso<br />
il lunedì.<br />
La mostra<br />
La Mostra olimpica è invece visitabile a Exilles, nella fortezza<br />
sede staccata <strong>del</strong> Museo <strong>del</strong>la Montagna, cogestita con la Regione<br />
<strong>Piemonte</strong>. Qui vengono ricordate le emozioni vissute nel<br />
2006: Passion lives here, come indicavano i messaggi promozionali<br />
<strong>del</strong>le Olimpiadi. Nelle sale <strong>del</strong>l’Area <strong>del</strong> Diamante, al primo piano<br />
rispetto al Cortile <strong>del</strong> Cavaliere, il percorso si sviluppa approfondendo<br />
molteplici tematiche:<br />
• la torcia: storia <strong>del</strong>le olimpiadi invernali, il viaggio <strong>del</strong>la torcia,<br />
i tedofori, la bandiera olimpica;<br />
• la città e la montagna: dalla candidatura agli impianti di Torino<br />
e dei siti montani, la Medals Plaza, lo Sponsor Village e il<br />
Look of the City;<br />
• i riflettori: media, televisioni, giornali e giornalisti;<br />
• le emozioni: le cerimonie, gli atleti, i volontari, i cittadini e i turisti;<br />
• l’agonismo: le discipline e i 15 giorni di gare, con immagini,<br />
video, cimeli e attrezzature;<br />
• l’entusiasmo: le Paralimpiadi di Torino 2006 con discipline,<br />
atleti, cerimonie, gare e medaglie;<br />
• l’eredità olimpica e i grandi eventi sportivi post 2006.<br />
Le sezioni, pensate come capitoli di un grande libro virtuale,<br />
si sviluppano all’interno di gigantesche pagine tridimensionali,<br />
costituite da totem mobili con video, foto, testi e cimeli di alcuni<br />
atleti. Uno spazio da protagonista è riservato alla torcia olimpica<br />
firmata dal designer Pininfarina.<br />
La mostra al Forte di Exilles è visitabile martedì e venerdì dalle<br />
10 alle 14; mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 14 alle 18.