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N UMERO 1 2012 A V V E N I M E N T I Giulio Einaudi e il suo mondo Nel centenario della nascita di Giulio Einaudi, la Città di Torino e la Regione Piemonte hanno deciso di ricordare e di rendere omaggio a uno dei più grandi editori e uomini di cultura del Novecento attraverso due mostre che sono anche un’occasione per ripercorrere un pezzo della nostra storia. La prima, dal titolo Giulio Einaudi e il suo mondo, è allestita sotto i portici di via Po - lato Università - ed è composta da 46 banner (dimensione 300x180 cm), con fotografie d’epoca e didascalie esplicative dedicate alla figura di Giulio Einaudi e ai protagonisti del suo tempo. La seconda, creata con le stesse immagini e contenuti, montata su totem autoportanti, è completata da un video realizzato da Gekofilm (durata 16 minuti) che riprende il percorso dei banner attraverso interviste ad autori e personalità dell’Einaudi. Presentata il 17 marzo, giorno di riapertura della mostra Fare gli italiani, alle Officine grandi riparazioni, l’esposizione sarà via via ospitata nelle biblioteche civiche e in altri spazi pubblici della città. Nell’Arca di Vercelli I giganti dell’avanguardia Per la prima volta a Vercelli una mostra riunisce tre grandi maestri, Mirò, Mondrian, Calder, nello spazio Arca, nella chiesa di San Marco. Dal 3 marzo al 10 giugno circa quaranta opere, tra dipinti e sculture, appartenenti alle collezioni Peggy Guggenheim, saranno esposte nella mostra curata da Luca Massimo Barbero e promossa dal Comune di Vercelli e dalla Regione Piemonte. Le opere selezionate ricostruiscono in modo puntuale l’arco cronologico della carriera dei tre artisti, dagli esordi alla celebrità. Peggy e Solomon Guggenheim avevano un occhio finissimo nel riconoscere il talento di Per i 60 anni dell’Associazione Arma Aeronautica in mostra L’Associazione nazionale Arma Aeronautica ha celebrato nel mese di marzo l’anniversario dei 60 anni dalla sua fondazione, che risale al 29 febbraio 1952, quando è stata costituita a Torino per volere di alcuni ex appartenenti all’Aeronautica Militare. Ad oggi l’Associazione è presente su tutto il territorio italiano con circa 250 sezioni e può contare su 36.000 soci tra effettivi e aggregati. In occasione del 60° anniversario, dal 10 marzo al 1 aprile, è stata allestita nella Sala Mostre della Regione Piemonte, in piazza Castello 165, a Torino, un’esposizione a tema aeronautico sulla storia del volo in Piemonte. 76 ognuno di questi protagonisti dell’avanguardia del XX secolo, da Joan Mirò (1893-1983), pittore, scultore e ceramista tra i massimi esponenti del Surrealismo, a Piet Mondrian (1872-1944), fondatore del movimento De Stijl nel 1917, nonché tra i massimi rappresentanti delle ricerche astratte della prima metà del XX secolo, ad Alexander Calder (1898-1976), con la sua scultura dalle componenti surrealiste e astratte. Orari di visita della mostra: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19; sabato e domenica dalle 8 alle 20.
Solidarietà al popolo tibetano In segno di solidarietà con il popolo tibetano, dal 3 al 10 marzo è stata esposta nell’atrio del Palazzo della Regione Piemonte la bandiera del Tibet, nel 53° anniversario dell’insurrezione di Lhasa. Con tale decisione, la Giunta regionale ha dato attuazione all’ordine del giorno del Consiglio regionale, presentato dal consigliere Giampiero Leo (Pdl), presidente dell’Associazione per il Tibet e i diritti umani e approvato all’unanimità dall’Assemblea il 22 febbraio. Alla cerimonia, il 3 marzo, erano presenti l’assessore alla Cultura Michele Coppola, il presidente e il vicepresidente dell’Associazione Leo e Antonello Angeleri, il consigliere regionale Mario Carossa e Bruno Mellano dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta. libri Gli incontri di Filo Diretto Nel mese di febbraio e marzo sono riprese le presentazioni dei libri per il ciclo Filo Diretto, organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale. Lunedì 27 febbraio “Il naufragio” di Alessandro Leogrande “Il Naufragio” prende in esame la tragedia avvenuta il 28 marzo 1997, quando una motovedetta albanese stracarica di immigrati, la Kater i Rades, dopo essere entrata in collisione con una corvetta della Marina militare italiana, colava a picco nel Canale d’Otranto. Si trattò di una vera e propria strage, in cui morirono 81 persone, di cui 31 avevano meno di quindici anni. Se l’arte si mette all’asta per la Resistenza Ben 27.700 euro e nessuna opera rimasta invenduta. È l’esito dell’asta di beneficenza Don’t forget..., che si è svolta il 28 febbraio nella Sala Bolaffi di Torino per raccogliere fondi per il Museo diffuso e l’Istituto storico della Resistenza. Per l’occasione, quarantaquattro famosi artisti piemontesi hanno messo a disposizione le proprie opere per sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere concretamente queste importanti realtà in un contesto di generale difficoltà finanziaria che investe con particolare durezza gli enti culturali legati alla Resistenza. All’evento, nato da un’idea del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Placido, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione, e realizzata con il contributo dell’Assemblea regionale, sono intervenuti i presidenti del Museo Gianmaria Ajani e dell’Istoreto Claudio Dellavalle e hanno preso parte - tra gli altri - i consiglieri Mauro Laus e Michele Giovine. Lunedì 5 marzo “Maschere per un massacro” di Paolo Rumiz Ripubblicato quindici anni dopo la prima edizione e vent’anni dopo le prime avvisaglie di quello che sarebbe diventato il più devastante conflitto europeo dopo la seconda guerra mondiale, “Maschere per un massacro” rimane un testo di grande interesse, oltre che di estrema attualità. Scritto ai tempi delle ostilità nei territori della ex Jugoslavia, frutto dei numerosi reportage, realizzati quando Paolo Rumiz era inviato del “Piccolo” di Trieste, il volume ripercorre la genesi del conflitto. 77
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