Associazioni Italiane Malattie Rare 20082009 - Associazione CFS
Associazioni Italiane Malattie Rare 20082009 - Associazione CFS
Associazioni Italiane Malattie Rare 20082009 - Associazione CFS
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Associazioni</strong> <strong>Italiane</strong> <strong>Malattie</strong> <strong>Rare</strong> 91 A<br />
<strong>Associazione</strong> Italiana per la Ricerca sulla Distonia<br />
ARD<br />
Sito web: www.distonia.it<br />
Sede: c/o Claudia Rinaldoni, via Amendola, 6/11 - 20090 Segrate (MI)<br />
Presidente: Sig. Paolo Corsi<br />
Contatto: Tel. 02 2133408 - Fax 02 2133408 - Cell. 333 2956056<br />
E-mail: corsi.paolo@tele2.it<br />
Descrizione della malattia<br />
La distonia è una malattia caratterizzata da contrazioni involontarie di uno o più gruppi muscolari, che<br />
costringono alcune parti del corpo ad assumere posture o a compiere movimenti anormali e spesso<br />
dolorosi. In ordine di prevalenza è il terzo tra i disturbi del movimento più diffusi, dopo la malattia<br />
di Parkinson e i tremori. Colpisce circa 20.000 persone in Italia e, in molti casi, ha carattere ereditario.<br />
La distonia non è infettiva né contagiosa. La sua origine è tuttora poco conosciuta. La causa<br />
più probabile di questo disturbo consiste in una alterazione della corretta comunicazione tra i<br />
gangli della base e la corteccia cerebrale della zona encefalica. La distonia può essere classificata<br />
in base a tre criteri: eziologia (cioè in base alla causa da cui dipende, per cui si parla di distonia primaria,<br />
secondaria ecc.); distribuzione (cioè in base alle parti del corpo interessate dal disturbo motorio,<br />
per cui si parla di distonia focale, segmentale, multifocale, generalizzata ed emidistonia); età<br />
(cioè in base al momento di esordio: infanzia, adolescenza, età adulta). Le distonie focali colpiscono<br />
una sola parte del corpo e hanno denominazioni particolari, quali blefarospasmo (muscoli localizzati<br />
intorno agli occhi), torcicollo spasmodico (muscoli del collo), crampi professionali (muscoli degli<br />
arti), disfonia spasmodica (corde vocali) ecc. Le distonie della persona adulta costituiscono un<br />
gruppo clinicamente eterogeneo di disturbi del movimento destinati a divenire sempre più frequenti<br />
con il progressivo invecchiamento della popolazione. Dal punto di vista eziologico, recentemente<br />
la classificazione della distonia è stata rivista, con una sottodivisione nei seguenti quattro gruppi<br />
(Fahn e coll., 1997):<br />
1. distonia primaria: il fenotipo consiste nella presenza esclusiva di distonia (tremore). Questo gruppo<br />
è sinonimo di distonia primaria di torsione (DPT);<br />
2. sindromi distoniche plus: la distonia è associata ad altri segni neurologici aggiuntivi. Tra queste sindromi<br />
sono comprese la distonia responsiva alla DOPA (DRD, malattia di Segawa) e la distonia mioclonica;<br />
3. distonie secondarie: sono causate da fattori ambientali (per esempio farmaci, ictus, paralisi cerebrali,<br />
tumori);<br />
4. malattie eredodegenerative: esse si presentano come sindromi distoniche plus con sottostante<br />
neurodegenerazione (per esempio malattia di Wilson, Corea di Huntington, distonia legata al cromosoma<br />
X o malattia di Lubag).<br />
Tra le opzioni terapeutiche più importanti e significative, si ricordano la terapia con tossina botulinica,<br />
la terapia farmacologica (farmaci che interferiscono con i neurotrasmettitori del sistema nervoso<br />
centrale) e la chirurgia (raccomandata nei casi più gravi e in quelli nei quali gli altri tipi di trattamento<br />
non raggiungono risultati soddisfacenti).<br />
Finalità e servizi<br />
■ Informare i pazienti sui progressi nella prevenzione, nella diagnosi e nella terapia della distonia.<br />
■ Fornire un elenco aggiornato dei centri regionali specializzati per la cura della distonia.<br />
■ Raccogliere fondi da destinare specificamente alla ricerca scientifica in questo settore.<br />
■ Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esistenza della distonia e sui problemi relativi a una diagnosi<br />
corretta e a una cura appropriata.