<strong>Taglio</strong> <strong>cesareo</strong>: <strong>una</strong> <strong>scelta</strong> <strong>appropriata</strong> e <strong>consapevole</strong>IDzione cefalica rispetto al gruppo di controllo (6 RCT e 3 studi di coorte, n=1.624 donne;OR: 0,27; IC 95%: 0,15-0,46). Il dato, tuttavia, deve essere interpretato con cautela,in quanto la metanalisi è stata effettuata nonostante l’elevata eterogeneità degli studi 5 .Una terza recente revisione sistematica del 2009 6 include dieci RCT e sette studiclinici controllati. Come la revisione precedente 4 , anche questa risente della qualitàdegli studi e della loro forte eterogeneità, che compromettono la metanalisi e suggerisconocautela nell’interpretazione dei risultati. Gli autori concludono indicando l’effettopositivo dei trattamenti presi in esame nella correzione delle presentazioni non divertice, ma sottolineando anche la necessità di ulteriori studi sull’argomento.Un’ulteriore revisione sistematica 7 ha incluso sei studi clinici randomizzati controllati(6 RCT, n=1.087 donne), anche in questo caso caratterizzati da un elevato grado di eterogeneità.Il tasso di versioni cefaliche nel gruppo trattato con moxibustione è pari al 72,5%contro il 53,2% del gruppo di controllo (RR: 1,36; IC 95%: 1,17-1,58). L’unica analisi persottogruppi priva di eterogeneità (4 RCT, n= 635 donne a 32 +0 settimane) conferma <strong>una</strong>correlazione positiva tra moxibustione e versione cefalica (RR: 1,31; IC 95%: 1,03-1,66).In conclusione le revisioni sistematiche considerate riportano che, rispetto al nonintervento o ai soli metodi posturali, la moxibustione ha un effetto positivo sul tasso diversioni cefaliche, sia come trattamento unico sia in associazione ad altre tecniche diagopuntura o posturali. La tecnica si è dimostrata sicura, anche se le prove disponibilinon sono sufficienti per riportare risultati conclusivi. I risultati presentati devono essereinterpretati con cautela perché potrebbero essere influenzati da differenze nel disegno enella qualità degli studi presi in considerazione.Le linee guida neozelandesi 1 consigliano l’offerta della moxibustione alle donne a33 +0 settimane di gravidanza con feto singolo in presentazione podalica.RaccomandazioniBOZZAAlla luce delle prove disponibili la moxibustione non deve essere offerta quale tecnica efficace nelridurre la probabilità di taglio <strong>cesareo</strong> in caso di presentazione podalica.ICA tutt’oggi non sono disponibili prove conclusive a sostegno dell’efficacia della moxibustione nel favorirela versione del feto in presentazione podalica.Bibliografia1. New Zealand Guidelines Group. Care of women with breechpresentation or previous caesarean birth. Evidence-based bestpractice guideline, 2004.2. Coyle ME, Smith CA, Peat B. Cephalic version by moxibustionfor breech presentation. Cochrane Database Syst Rev2005;(2):CD003928.3. Cardini F, Weixin H. Moxibustion for correction of breech presentation:a randomized controlled trial. JAMA 1998;280(18):1580-4.4. van den Berg I, Bosch JL et al. Effectiveness of acupuncturetypeinterventions versus expectant management to correctbreech presentation: a systematic review. Comple Med Ther2008;16:92-100.5. Lee MS. Are acupuncture-type interventions beneficial for correctingbreech presentation? Comple Med Ther 2008;16:238-9.6. Li X, Hu J et al. Moxibustion and other acupuncture point stimulationmethods to treat breech presentation: a systematic reviewof clinical trial. BMC Chinese Medicine 2009;4:4-14.7. Vas J, Aranda JM et al. Correction of nonvertex presentationwith moxibustion: a systematic review and metanalysis. Am JObstet Gynecol 2009;201(3):241-59.40 Moxibustione
<strong>Taglio</strong> <strong>cesareo</strong>: <strong>una</strong> <strong>scelta</strong> <strong>appropriata</strong> e <strong>consapevole</strong>Gravidanza gemellare• Quesito 6 •Quale modalità di parto è più indicata per ridurre la mortalità e la morbosità perinatalein caso di gravidanza gemellare, anche in considerazione delle possibili variantidi presentazione del primo e del secondo gemello?• Quesito 7 •Qualora sia indicato il taglio <strong>cesareo</strong> elettivo, a partire da quale settimana è appropriatoeffettuarlo?totale studi reperiti 194totale studi selezionati 49totale studi inclusi 13tipologia studi inclusi13 studi di coorte retrospettiviSintesi delle proveIl parto gemellare è a rischio di eventi avversi a carico soprattutto del secondo gemello.Gli esiti sono influenzati dalla presentazione cefalica o podalica del primo e delsecondo gemello 1 .Gli studi reperiti sono tutti osservazionali, retrospettivi di coorte, volti a valutarele diverse modalità di parto (<strong>cesareo</strong> o vaginale) in sequenza per il primo e il secondogemello: taglio <strong>cesareo</strong>-taglio <strong>cesareo</strong>, parto vaginale-parto vaginale e parto vaginaletaglio<strong>cesareo</strong>. In quest’ultimo gruppo sono compresi i tagli cesarei d’urgenza effettuatia seguito di complicanze insorte durante il parto inizialmente pianificato per via vaginale.Uno studio 2 è stato condotto sui dati del registro gemelli dei Centers for DiseaseControl and Prevention (CDC) statunitensi. Ha incluso 86.041 secondi gemelli natitra il 1995 e il 1997, con presentazione vertice-vertice, classificati in base al peso e allamodalità di parto del primo gemello: taglio <strong>cesareo</strong>-taglio <strong>cesareo</strong>, parto vaginale-X(con X inteso come parto vaginale o taglio <strong>cesareo</strong> per il secondo gemello). Tra i naticon peso ≥2.500g, il parto vaginale si associa a un rischio più elevato di morte neonatale(RR: 4,64; IC 95%: 1,90-13,92), Apgar ≤3 a 5 minuti (RR: 2,39; IC 95%: 1,43-4,14) eventilazione meccanica (RR: 1,31; IC 95%: 1,18-1,47). Tra i nati con peso