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Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole - SNLG-ISS

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<strong>Taglio</strong> <strong>cesareo</strong>: <strong>una</strong> <strong>scelta</strong> <strong>appropriata</strong> e <strong>consapevole</strong>Il tasso di trasmissione dell’HCV da madre a figlio è pari a circa il 5%. Studi osservazionaliindicano che la trasmissione verticale da madre a figlio è più frequente nelledonne HCV-RNA positive e in quelle con elevata carica virale al momento del parto,anche se non è noto un valore soglia per la trasmissione. La contemporanea infezionecon il virus HIV aumenta il rischio di trasmissione verticale 1 .Una revisione sistematica Cochrane 2 , con l’obiettivo di valutare l’efficacia del taglio<strong>cesareo</strong> elettivo rispetto al parto vaginale nella riduzione della trasmissione dell’HCVda madre a figlio, non ha individuato alcun RCT sull’argomento. Gli studi osservazionaliinclusi non dimostrano l’efficacia del taglio <strong>cesareo</strong> elettivo nella prevenzione dellatrasmissione verticale. Come sottolineato dagli autori della revisione, questo risultato vainterpretato con cautela per la scarsa qualità metodologica degli studi considerati.Uno studio costo-efficacia 3 utilizza un modello probabilistico per determinare leconseguenze sulla salute, i costi e la costo-efficacia del taglio <strong>cesareo</strong> elettivo nella prevenzionedella trasmissione perinatale del virus dell’epatite C in donne coinfettate daHIV e HCV. I risultati dello studio indicano che il taglio <strong>cesareo</strong> elettivo potrebbecomportare benefici clinici sostanziali a costi ragionevoli per le donne coinfette (HIVe HCV). Tuttavia occorre sottolineare che gli studi clinici da cui sono stati presi i datinon sono stati identificati mediante <strong>una</strong> revisione sistematica della letteratura, né è statavalutata la loro qualità. Inoltre le fonti dei dati per la metanalisi sono tra loro eterogenee(dati da letteratura e database nazionali). Pertanto lo studio, pur rispondendo al quesito,ha un basso livello di prova.In conclusione, gli studi inclusi nella revisione sistematica Cochrane non consentonodi raccomandare il ricorso al taglio <strong>cesareo</strong> elettivo per le donne infette da HCV.Lo studio costo-efficacia, anche se di scarsa qualità metodologica, è a supporto delricorso al taglio <strong>cesareo</strong> elettivo per le donne coinfette da HIV e HCV. Linee guidainternazionali 1,4 hanno concluso che il taglio <strong>cesareo</strong> elettivo non protegge dalla trasmissionedell’infezione da HCV e non raccomandano lo screening routinario dell’HCV ingravidanza, nonostante le prove disponibili siano desunte da studi osservazionali.BOZZARaccomandazioniIIICIIICIVCIl taglio <strong>cesareo</strong> programmato non è raccomandato alle donne in gravidanza affette da epatite C inquanto non riduce il rischio di trasmissione del virus dalla madre al neonato.Il taglio <strong>cesareo</strong> programmato è raccomandato in caso di coinfezione da HIV e HCV in donne non interapia HAART e/o con carica virale HIV plasmatica >50 copie/ml, in quanto l’intervento riduce latrasmissione verticale da madre a neonato.Le donne in gravidanza con coinfezione HIV/HCV, in terapia HAART e con carica virale HIV plasmatica

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