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Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole - SNLG-ISS

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<strong>Taglio</strong> <strong>cesareo</strong>: <strong>una</strong> <strong>scelta</strong> <strong>appropriata</strong> e <strong>consapevole</strong>Bibliografia1. Anim-Somuah M, Smyth R, Howell C. Epidural versus nonepiduralor no analgesia in labour. Cochrane Database SystRev 2005;(4):CD000331.2. Kotaska AJ, Klein MC, Liston RM. Epidural analgesia associatedwith low-doseoxytocin augmentation increases cesareanbirths: a critical look at the external validity of randomizedtrial. Am J Obstet Gynecol 2006;194:809-14.3. Marucci M, Cinnella G et al. Patient-requested neuraxial analgesiafor labor: impact on rates of cesarean and instrumentalvaginal delivery. Anesthesiology 2007;106:1035-45.4. Halpern SH, Muir H et al. A multicenter randomized controlledtrial comparing patient-controlled epidural with intravenousanalgesia for pain relief in labor. Anesth Analg2004;99(5):1532-8.5. Wang F, Shen X et al. Epidural analgesia in the latent phase oflabor and the risk of cesarean delivery: a five-year randomizedcontrolled trial. Anesthesiology 2009;111:871-80.6. Abenhaim HA, Fraser WD. Impact of pain level on secondstagedelivery outcomes among women with epidural analgesia:results from the PEOPLE study. Am J Obstet Gynecol2008;199:500.e1-6.7. Fraser WD, Marcoux S et al. Multicenter, randomized, controlledtrial of delayed pushing for nulliparous women in thesecond stage of labor with continuous epidural analgesia. ThePEOPLE (Pushing Early or Pushing Late with Epidural) StudyGroup. Am J Obstet Gynecol 2000;182:1165-72.Immersione in acqua durante il travaglio di partototale studi inclusi 1tipologia studi inclusiSintesi delle prove1 revisione sistematicaBOZZALe teorie a favore dell’immersione in acqua, in qualunque stadio del travaglio di parto,riguardano il minore ricorso all’analgesia, il maggiore controllo da parte della madree il conseguente miglioramento della fisiologia del travaglio e la minore medicalizzazionedel parto. Le teorie contrarie a tale intervento si riferiscono all’aumentato rischiodi infezioni per la madre e il neonato, nonché a problemi respiratori per il neonato 1 .Una revisione Cochrane 2 che ha incluso 11 RCT (n=3.146 donne) valuta gli effettidell’immersione in acqua durante il travaglio e/o il parto, distinguendo tre stadi deltravaglio, sul benessere materno, fetale, neonatale e dei professionisti sanitari. Per gliobiettivi di questa revisione il benessere viene rilevato attraverso un insieme complessodi indicatori di esito in grado di misurare la salute fisica e psicologica dei soggetti presiin esame (mortalità/morbosità materna e feto-neonatale, caratteristiche del travaglio edel parto e soddisfazione delle donne e dei professionisti sanitari).Per quanto riguarda l’immersione versus la non immersione nel primo stadio deltravaglio di parto non sono state rilevate differenze significative rispetto al ricorso al taglio<strong>cesareo</strong> (8 RCT, n=2.712; OR: 1,23; IC 95%: 0,86-1,75) e alla proporzione di partioperativi (7 RCT, n=2.628; OR: 0,84; IC 95%: 0,66-1,06). Gli unici dati statisticamentesignificativi riguardano il minor ricorso all’analgesia/anestesia epidurale, spinale eparacervicale nel gruppo randomizzato all’immersione in acqua (6 RCT, n=1.245; OR:0,82; IC 95%: 0,70-0,98), la percezione del dolore (1 RCT, n=119; OR: 0,23; IC 95%:0,08-0,63), il desiderio della donna di ripetere l’esperienza del parto in acqua (1 RCT,94 Interventi e procedure assistenziali in corso di travaglio di parto

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