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Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole - SNLG-ISS

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<strong>Taglio</strong> <strong>cesareo</strong>: <strong>una</strong> <strong>scelta</strong> <strong>appropriata</strong> e <strong>consapevole</strong>gravidanza ed è di incerta efficacia in presenza di lesioni attive da infezione ricorrentea causa del basso rischio di trasmissione.RaccomandazioniVCVCIl taglio <strong>cesareo</strong> programmato è raccomandato alle donne con infezione primaria da Herpes simplexgenitale che presentano lesioni nel terzo trimestre di gravidanza o al momento del parto, in quantol’intervento diminuisce il rischio di infezione neonatale da HSV. Il taglio <strong>cesareo</strong> non deve essere effettuatoprima delle 39 +0 settimane di gestazione.Le donne in gravidanza, con ricorrenza del virus HSV in prossimità del parto, devono essere informateche vi sono incertezze circa l’efficacia del taglio <strong>cesareo</strong> programmato nel ridurre il rischio di infezioneneonatale da HSV. Pertanto il taglio <strong>cesareo</strong> non deve essere proposto di routine.Bibliografia1. Brown Z. Preventing herpes simplex virus transmission to theneonate. Herpes 2004;11(Suppl 3):175-86A.2. Brown ZA, Wald A et al. Effect of serologic status and cesareandelivery on transmission rates of herpes simplex virus frommother to infant. JAMA 2003;289(2):203-9.3. Hollier LM, Wendel GD. Third trimester antiviral prophylaxisfor preventing maternal genital herpes simplex virus (HSV)recurrences and neonatal infection. Cochrane Database SystRev 2008;(1):CD004946.4. Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. ManagementInfezione da virus dell’epatite C (HCV)BOZZAof genital herpes in pregnancy. RCOG Press, London, 2007.5. Centers for Disease Control and Prevention. Sexually transmitteddiseases treatment guidelines 2006. MMWR 2006;55(RR11):1-94.6. Public Health Agency of Canada. Canadian guidelines on sexuallytransmitted infections. Public Health Agency of Canada,Ottawa, 2006.7. American College of Obstetricians and Gynaecologists. ACOGPractice Bullettin, 82. Management of herpes in pregnancy..Obstet Gynecol 2007;109:1489–98.totale studi inclusi 2tipologia studi inclusidocumenti di riferimento considerati1 revisione sistematica, 1 studio di valutazione costo-efficacia1 linea guidaSintesi delle proveLa trasmissione verticale da madre a figlio è la più comune modalità di infezione neibambini. I neonati che acquisiscono l’infezione in utero o alla nascita non sviluppanoproblemi epatici apparenti nella prima infanzia, ma sono a rischio di sviluppare epatopatiecroniche da adulti.L’infezione si trasmette attraverso il contatto con sangue o fluidi corporei infetti epuò verificarsi durante la gravidanza, il travaglio o il parto. La prevalenza di infezioni daHCV nelle donne gravide in Nord America ed Europa è compresa tra lo 0,2% e il 3%.Trasmissione materno-fetale di malattie infettive69

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