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Quando la tradizione incontra l'innovazione - Camera di Commercio ...

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Confederazione elveticaStraniero il 21,6%del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zioneIl 60% proviene dall’Unione europea o dai Paesi dell’Associazione europea <strong>di</strong> libero scambio- La comunità più numerosa è quel<strong>la</strong> italiana, seguita da quel<strong>la</strong> tedesca e portogheseIl 21,6% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione stabilmente residentein Svizzera, pari a 1,68 milioni <strong>di</strong> abitanti,è straniera. Di questi un milione, ossia oltre il60%, proviene da un Paese membro dell’Unioneeuropea o dell’Associazione europea <strong>di</strong> liberoscambio (AELS). Il 25% delle persone professionalmenteattive nel<strong>la</strong> Confederazione non ha unpassaporto con <strong>la</strong> croce bianca su sfondo rosso.Questi i dati salienti del Rapporto sul<strong>la</strong> migrazione2009, pubblicato dall’Ufficio federale del<strong>la</strong> migrazione.La cifra <strong>di</strong> 1.680.197 citta<strong>di</strong>ni esteri residentinon comprende né i circa 27.000 funzionari stranieri,né i 48.000 beneficiari <strong>di</strong> un permesso <strong>di</strong> soggiornoinferiore ai do<strong>di</strong>ci mesi e neppure le circa 40.000persone in procedura d’asilo. Esclusi dal computoanche gli oltre 200mi<strong>la</strong> connazionali che oltre aquel<strong>la</strong> italiana hanno anche <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza svizzera.Lo scorso anno dai Paesi dell’UE e dell’AELS sonoimmigrate 90.215 persone, erano 113.135 nel2008. Circa il 63% degli immigrati è giunto in Svizzeraper esercitarvi un’attività lucrativa, nel 76% deicasi nel settore terziario e nel 22,2% nell’industria.La comunità straniera più numerosa è quel<strong>la</strong> italiana,con 298.111 persone (17,7%) ma, come detto,da questa cifra sono esclusi gli oltre 200mi<strong>la</strong>doppi citta<strong>di</strong>ni, i quali, se per le statistiche del<strong>la</strong>Peniso<strong>la</strong> sono italiani, il che fa salire <strong>la</strong> loro presenzanel<strong>la</strong> Confederazione ad oltre 500mi<strong>la</strong> unità,per le statistiche elvetiche sono ovviamentesvizzeri. Seguono i tedeschi (250.471, 14,4%) e iportoghese (205.255, 12,2%). Rispetto all’annoprecedente, il maggiore aumento numerico riguardai citta<strong>di</strong>ni del Kossovo (+27.181), del<strong>la</strong> Germania(+17.119), del Portogallo (+9.087), del<strong>la</strong>Francia (+4.955) e del<strong>la</strong> Gran Bretagna (+2.222).L’aumento dei citta<strong>di</strong>ni kosovari è da ricondursi in primoluogo al fatto che con l’in<strong>di</strong>pendenza del<strong>la</strong> provinciaserba molti kosovari residenti in Svizzera hannoassunto <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza del loro Paese; <strong>di</strong> conseguenzaè <strong>di</strong>minuito anche il numero <strong>di</strong> serbi (-31.093).Nel 2009 sono stati naturalizzati 44.948 stranieri, unnumero costante negli ultimi anni. Si tratta soprattutto<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Kosovo, Italia, Germania e Turchia.Con una percentuale <strong>di</strong> oltre il 21%, <strong>la</strong> Svizzeraha una proporzione <strong>di</strong> stranieri tra lepiù alte d’Europa. La migrazione contribuisceal<strong>la</strong> crescita del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione svizzera più<strong>di</strong> quanto non faccia nei Paesi d’immigrazionec<strong>la</strong>ssici come Stati Uniti, Canada e Australia.L’anno scorso hanno inoltrato una richiesta d’asilo16.005 persone, il 3,6% in meno rispetto al 2008.I principali Paesi <strong>di</strong> provenienza sono stati Nigeria,Eritrea, Sri Lanka, Iraq, Somalia, Afghanistan, Kosovo,Georgia, Serbia e Turchia. Delle 17.326 domanded’asilo trattate in prima istanza nel 2009 ne sonostate accettate 2.622, (16,3%).NATURALIZZAZIONI: SVIZZERAAI VERTICI NELLA CLASSIFICA EUROPEAIn termini generali, in Svizzera <strong>la</strong> percentuale <strong>di</strong> naturalizzazionirispetto al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione è fra le più alte d’Europa. Seperò si tien conto del<strong>la</strong> percentuale <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni stranieri, ildato elvetico è nel<strong>la</strong> me<strong>di</strong>a. È quanto emerge da uno stu<strong>di</strong>odell’Ufficio federale <strong>di</strong> statistica (UST) pubblicato nell’ultimonumero <strong>di</strong> demos. Nel 2008 in Svizzera sono state naturalizzate44’000 persone: 0,6 nuovi svizzeri ogni cento abitanti.Nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica, che prende in considerazione do<strong>di</strong>ci Paesidell’Europa occidentale, seguono poi il Belgio e <strong>la</strong> Sveziacon una percentuale <strong>di</strong> 0,3 naturalizzazioni ogni 100 abitanti.La Norvegia, <strong>la</strong> Gran Bretagna, <strong>la</strong> Francia, <strong>la</strong> Spagna el’O<strong>la</strong>nda hanno un tasso dello 0,2 e l’Austria, <strong>la</strong> Germania,<strong>la</strong> Danimarca e l’Italia dello 0,1. In generale, il tasso <strong>di</strong> naturalizzazioniè più alto nei Paesi con un’elevata proporzione<strong>di</strong> stranieri. La Svizzera ha una percentuale <strong>di</strong> stranieri<strong>di</strong> circa il 21%, nei Paesi limitrofi oscil<strong>la</strong> invece fra il 6 e il10%. Valutando le naturalizzazioni in base al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zionestraniera residente il quadro cambia. In Svizzera nel 2008 <strong>la</strong>percentuale <strong>di</strong> stranieri residenti che è stata naturalizzata èdel 2,8%. La c<strong>la</strong>ssifica in questo caso è guidata dal<strong>la</strong> Sveziacon il 5,8% <strong>di</strong> stranieri naturalizzati. In Gran Bretagna, Francia,Belgio, Norvegia e O<strong>la</strong>nda <strong>la</strong> proporzione si situa fra il3 e il 4%. Anche se si paragona <strong>la</strong> situazione su un <strong>la</strong>sso <strong>di</strong>tempo più lungo, fra il 2001 e il 2008, <strong>la</strong> Svezia è in testa. LaSvizzera si trova sempre nel mezzo del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica, anche senegli ultimi 20 anni <strong>la</strong> percentuale <strong>di</strong> stranieri che ha ottenutoil passaporto rossocrociato è salita dall’uno a quasi il trepercento. Le ragioni, secondo gli autori dello stu<strong>di</strong>o, sono ilperiodo <strong>di</strong> tempo re<strong>la</strong>tivamente lungo che bisogna aver trascorsoin Svizzera prima <strong>di</strong> richiedere <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza e <strong>la</strong>complessità del<strong>la</strong> procedura che implica tre sta<strong>di</strong>: Comune,Cantone e Confederazione. In nessun altro Paese europeo ilComune ha un’influenza sulle naturalizzazioni.Un’altra ragione è il fatto che i due terzi degli stranieri residentiin Svizzera proviene dai Paesi dell’Unione europeao dell’Associazione europea <strong>di</strong> libero scambio. Grazie agliaccor<strong>di</strong> bi<strong>la</strong>terali queste persone hanno meno necessità <strong>di</strong> ottenere<strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza rispetto a chi proviene da Paesi terzi.<strong>la</strong> Rivistan. 7/8 - Luglio/Agosto 201015

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