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Bilancio dell'Impresa

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Misurazione dei rischi<br />

La fase di misurazione del rischio di mercato attiene alla costruzione di misure indicative del rischio derivante dalla composizione, dalla<br />

struttura e dalle caratteristiche del banking book.<br />

Il rischio di tasso di interesse strutturale, vale a dire il rischio che variazioni attese ed inattese dei tassi di interesse di mercato abbiano impatti<br />

negativi sul margine di interesse e sul portafoglio attivo/passivo, viene misurato attraverso il maturity gap ed il duration gap. Il primo, dato<br />

dalla differenza fra attività sensibili e passività sensibili, deve misurare l’esposizione del margine di interesse al rischio in parola. Il secondo,<br />

dato dalla differenza fra duration media dell’attivo e quella del passivo, deve misurare l’esposizione del valore di mercato del portafoglio attivo/<br />

passivo al rischio di tasso di interesse. In definitiva, mentre le tecniche di maturity gap, nelle varianti semplice, incrementale, ponderato, beta e<br />

shifted, analizzano l’impatto di una variazione dei tassi di interesse sul margine di interesse, le tecniche basate sulla duration stimano l’impatto<br />

che una variazione dei tassi di interesse produce sul valore economico dell’attivo e del passivo e quindi del capitale.<br />

La misurazione del rischio viene effettuata nel continuo dal Department Finanza che produce altresì la reportistica destinata agli Organi ed alle<br />

funzioni aziendali coinvolte nel processo di gestione del rischio di tasso strutturale e del rischio di liquidità.<br />

Controllo dei rischi<br />

La fase del controllo dei rischi viene effettuata nel continuo dal Department Finanza nonché dalla funzione di “Retail Italy Planning” della Retail<br />

Area, per verificare il rispetto dei limiti fissati in termini di variazione del margine di interesse o di patrimonio.<br />

L’attività di controllo dei rischi viene altresì svolta periodicamente da UniCredit Audit S.p.A. per verificare:<br />

- l’adeguatezza e la funzionalità del processo finanziario;<br />

- il rispetto delle regole e dei criteri deliberati in materia di gestione del rischio;<br />

- il corretto svolgimento delle attività e dei controlli predisposti a presidio dei rischi;<br />

- l’eventuale presenza di criticità da rimuovere prontamente.<br />

a.2.2 aspetti metodologici<br />

Il sistema di asset & liability management utilizzato dalla Banca ha la finalità di misurare la sua esposizione al rischio tasso di interesse<br />

strutturale.<br />

Periodicamente viene stimata l’esposizione al rischio tasso di interesse secondo l’approccio degli utili correnti, in un’ottica di breve periodo, e<br />

secondo l’approccio del valore economico del patrimonio netto, in un’ottica di medio-lungo periodo utilizzando uno scenario di variazione dei<br />

tassi di +/- 100 bps.<br />

L’approccio basato sugli utili correnti (gap analysis) prevede la stima degli impatti, su base deterministica, sulle poste attive e passive risksensitive<br />

(con scadenza o data di repricing ricomprese nell’ambito del “gapping” period) della Banca a seguito di una variazione dei tassi di<br />

interesse. Le metodologie utilizzate sono quelle del “gap incrementale”, del “beta gap incrementale” e dello “shifted beta gap”.<br />

L’approccio basato sul valore economico del patrimonio netto (duration gap e sensitivity analysis) prevede la stima degli impatti sul valore di<br />

mercato del patrimonio netto a seguito di una variazione pari a +/-200 basis point dei tassi di interesse.<br />

B. Attività di copertura del fair value<br />

Le coperture che vengono poste in essere hanno la precisa finalità di mantenere il rischio di massima perdita entro i limiti stabiliti,<br />

considerando il complessivo portafoglio di attività fruttifere e di passività onerose a tasso fisso della Banca.<br />

Il portafoglio dei “contratti derivati di copertura dei rischi” accoglie gli strumenti derivati impiegati dalla Banca, principalmente IRS, con lo scopo<br />

di mitigare o annullare il rischio di tasso del banking book ai quali sono esposte le posizioni attive o passive oggetto della protezione.<br />

Si tratta di operazioni di “macro-hedging” di portafoglio, il cui obiettivo è quello di ridurre la variabilità del valore economico delle attività e delle<br />

passività finanziarie a tasso fisso.<br />

UniCredit Banca · <strong>Bilancio</strong> 2008 233

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