Bilancio dell'Impresa
Bilancio dell'Impresa
Bilancio dell'Impresa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Bilancio</strong> dell’Impresa<br />
Nota Integrativa (Segue)<br />
Parte A - Politiche contabili (Segue)<br />
delle perdite per riduzione di valore (impairment) e degli utili e delle perdite su cambi di attività monetarie (titoli di debito) - fino a quando l’attività<br />
finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili e le perdite cumulati sono iscritti nel Conto Economico alla voce 100 b) “Utili (Perdite) da<br />
cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita”.<br />
Nel caso di rilevazione di impairment, la perdita cumulata, che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto alla voce 130 “Riserve da<br />
valutazione”, viene trasferita a Conto Economico alla voce 130 b) “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento”.<br />
Gli interessi attivi e i dividendi sono registrati, rispettivamente, nelle voci del Conto Economico 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />
e 70 “Dividendi e proventi simili”.<br />
3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza<br />
Non risultano nel presente bilancio attività da ricondurre in tale voce.<br />
4 - Crediti<br />
4.1 CREDItI PER CASSA<br />
4.1.1 Criteri di classificazione<br />
I crediti sono costituiti da attività finanziarie non derivate verso clientela e verso banche, con pagamenti fissi o determinabili e che non<br />
sono quotate in un mercato attivo, qualunque sia la loro forma contrattuale; tale voce comprende anche titoli di debito aventi le medesime<br />
caratteristiche.<br />
4.1.2 Criteri di iscrizione e cancellazione<br />
I crediti sono iscritti alla data di erogazione alla controparte; i titoli di debito inclusi nella voce sono iscritti alla data di regolamento.<br />
I crediti non possono formare oggetto di trasferimento in altri portafogli né strumenti finanziari di altri portafogli sono trasferibili nel portafoglio<br />
crediti.<br />
I crediti sono rilevati inizialmente al loro fair value, comprensivo dei costi e dei ricavi di transazione che sono direttamente attribuibili<br />
all’acquisizione o all’erogazione dell’attività finanziaria. I crediti ceduti a terzi possono essere cancellati dal bilancio soltanto se sostanzialmente<br />
tutti i rischi e i benefici vengono trasferiti all’acquirente.<br />
4.1.3 Criteri di valutazione<br />
Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, eventualmente rettificato al fine di tener conto di<br />
riduzioni/riprese di valore risultanti dall’impairment test cui i crediti stessi sono sottoposti se ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di<br />
deterioramento della solvibilità dei debitori. Il procedimento per la valutazione dello stato di impairment si articola in due fasi:<br />
• la fase diretta alla misurazione dell’impairment dei singoli crediti deteriorati (valutazioni individuali);<br />
• la fase diretta alla misurazione dell’impairment dell’insieme dei crediti in bonis (valutazioni collettive).<br />
Le categorie di crediti deteriorati, secondo le pertinenti definizioni della Banca d’Italia, sono le seguenti:<br />
a) crediti in sofferenza;<br />
b) crediti incagliati;<br />
c) crediti ristrutturati;<br />
d) crediti scaduti e/o sconfinanti.<br />
124 <strong>Bilancio</strong> 2008 · UniCredit Banca