Gulli Marzo2018 completo_Low

FOCUS
dal 1911 e negli Stati Uniti, dove la ricorrenza è
nata, addirittura dal 1909. Sulle motivazioni che
hanno spinto a istituirla circolano molte voci:
cominciamo a sgomberare il campo da quelle
prive di fondamento.
LEGGENDE METROPOLITANE
Una spiegazione molto popolare vuole che la
festa della donna sia stata istituita dopo che
decine di operaie americane, l’8 marzo 1908,
persero la vita nell’incendio della loro fabbrica
a New York, dove erano state rinchiuse perché
non partecipassero a uno sciopero. Ma, ahimè,
per quanto la storia sia suggestiva è anche completamente
falsa: l’incendio a cui fa riferimento
non è mai avvenuto. Un rogo simile si verificò
effettivamente tre anni dopo, nel 1911, ma a
quella data la Giornata della donna si celebra-
Le manifestazioni agli
inizi del 900 in favore del
diritto di voto femminile
va già da due anni e quindi quell’episodio non
può esserne all’origine.
Altrettanto infondato il collegamento
che alcuni fanno con la memoria di una
violenta repressione della polizia, in occasione di
una manifestazione sindacale che si era tenuta
a New York (ma alcuni dicono a Chicago) nel
1857. Anche in questo caso, non c’è nulla di vero.
DIRITTO DI VOTO
L’origine della festività è forse più prosaica di
quanto raccontato fin qui, ma non per questo
meno densa di significati. L’iniziativa fu presa
dal Partito socialista americano, che nel 1909
raccomandò a tutte le sezioni di “riservare l’ultima
domenica di febbraio a una manifestazione
in favore del diritto di voto femminile”. La prima
vera Giornata della donna, dunque, si tenne negli
Stati Uniti, il 23 febbraio di quell’anno. L’anno
successivo l’idea fu ripresa dalla Conferenza internazionale
delle donne socialiste, che si era
tenuta a Copenhaghen. La ricorrenza iniziò poi
a diffondersi in tutta Europa, dove però ognuno
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