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Italia a Tavola Maggio 2020

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di Alberto Lupini<br />

Finanziamenti a fondo perduto,<br />

sostegni alle imprese<br />

e alle famiglie, nuove misure<br />

per i lavoratori per oltre<br />

25 miliardi di euro. Tutto in quasi 400<br />

pagine. È quanto prevede, in sintesi, il<br />

Decreto Rilancio approvato a metà<br />

maggio dal Consiglio dei ministri, una<br />

manovra da 55 miliardi di euro, pari a<br />

due Leggi Finanziarie. Peccato che siamo<br />

arrivati ultimi in Europa a mettere<br />

in campo risorse fra divisioni dellla<br />

maggioranza e contrasti con le opposizioni.<br />

«Aiutiamo le famiglie che hanno<br />

figli, abbiamo un reddito di emergenza<br />

- ha precisato il Premier Giuseppe<br />

Conte - per i lavoratori le risorse sono<br />

cospicue, pari a 25,6 miliardi di euro.<br />

Introduciamo misure di rilancio e sostegno<br />

alle imprese per orientare l’economia<br />

ad una ripartenza, c’è anche il<br />

reddito di emergenza per le fasce che<br />

hanno bisogno di maggiore protezione<br />

e tagliamo 4 miliardi di tasse».<br />

Le risorse a disposizione dei settori<br />

collegati al turismo e alla cultura valgono<br />

circa 2,5 miliardi. Per dare sostegno<br />

alle imprese alberghiere è stato<br />

previsto di cancellare la rata Imu del<br />

prossimo 16 giugno, a condizione che i<br />

possessori degli alberghi siano anche i<br />

gestori. La norma vale anche per gli<br />

stabilimenti balneari, marittimi, lacuali<br />

e lacustri. Un aiuto arriva anche per<br />

il pagamento degli affitti dei locali: il<br />

60% di quanto è stato pagato in questi<br />

mesi sarà recuperato. Vale anche per<br />

bar e ristoranti. Previsto un tax credit<br />

“fino a 500 euro per tutte le famiglie<br />

con Isee inferiore a 40mila euro. La<br />

prima rata Imu è abbonata per alberghi<br />

e stabilimenti balneari. Ristoranti e<br />

bar possono occupare suolo pubblico<br />

non pagando la Tosap anche grazie alla<br />

collaborazione con Anci.<br />

Irap<br />

Per tutte le imprese con ricavi fino a<br />

250 milioni di euro è stato stabilito di<br />

cancellare il versamento dell’Irap fissato<br />

per il prossimo 16 giugno. L’abbuono<br />

dell’imposta consente così di eliminare<br />

il saldo acconto. La misura vale circa<br />

4 miliardi e rispetto alla versione iniziale<br />

non prevede più come condizione<br />

la perdita di almeno il 33% di fatturato<br />

nel <strong>2020</strong>, rispetto al 2019. Per dare<br />

ossigeno alle imprese viene inoltre<br />

posticipato al prossimo 16 settembre il<br />

pagamento di ritenute, iva e contributi<br />

previdenziali, atti di accertamento,<br />

cartelle esattoriali.<br />

Cassa integrazione<br />

e autonomi<br />

«Per gli autonomi e i professionisti<br />

iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno<br />

600 euro subito, perché saranno<br />

dati a chi ne ha già beneficiato,<br />

poi ci riserviamo di integrarli con un<br />

COVID-19 | #RE-START<br />

ristoro fino a 1.000 euro», ha detto il<br />

Premier. «Abbiamo pagato l’85% di<br />

cassa integrazione, quasi 80% di bonus<br />

autonomi, misure per 4,6 milioni di lavoratori.<br />

Abbiamo lavorato per rendere<br />

meno farraginosi i passaggi e confidiamo<br />

di recuperare il tempo perduto,<br />

avendo snellito la procedura». Ci sono<br />

poi 1,4 miliardi per università e ricerca<br />

e l’assunzione di 4mila nuovi ricercatori.<br />

Salta l’imbuto delle Regioni che non<br />

gestiranno più la cassa integrazione in<br />

deroga e ciò dovrebbe dare un’accelerazione<br />

ai pagamenti.<br />

Il Decreto estende la Cig di ulteriori<br />

9 settimane (dopo le prime 9 previste<br />

dal dl Cura <strong>Italia</strong>): si tratta di 18 settimane<br />

quindi in tutto, delle quali fino<br />

a 14 per il periodo dal 23 febbraio al 31<br />

agosto per i soli datori di lavoro che<br />

abbiano interamente fruito il periodo<br />

precedentemente concesso. È inoltre<br />

riconosciuto un eventuale ulteriore<br />

periodo di 4 settimane dal 1° set-<br />

MAGGIO <strong>2020</strong> · ITALIA A TAVOLA<br />

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