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Italia a Tavola Maggio 2020

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ALIMENTI<br />

La nascita della pizza risale alla<br />

notte dei tempi, ma oggi più<br />

che mai, grazie a ricerche, sperimentazioni<br />

e reinterpretazioni, è un<br />

piatto tutto nuovo che regala sempre<br />

nuove sorprese. Anche nel periodo del<br />

lockdown a causa del coronavirus ha<br />

rappresentato una delle scelte più gettonate<br />

per il servizio di delivery. Ma andiamo<br />

con ordine. Che cos’è la pizza? La<br />

pizza è un prodotto gastronomico salato<br />

che consiste in un impasto a base di farina,<br />

acqua e lievito che viene spianato e<br />

condito tipicamente con pomodoro,<br />

mozzarella, guarnito con basilico e cotto<br />

in un forno tendenzialmente a legna.<br />

Basandoci su questa definizione<br />

però, la nascita della pizza risalirebbe al<br />

XVII secolo, periodo in cui il pomodoro<br />

fa la sua comparsa in <strong>Italia</strong>. La sua antenata<br />

però, una base di pasta condita con<br />

olio, risale già al periodo degli antichi<br />

Romani. Così, attraversando secoli di<br />

storia, si giunge alla celeberrima pizza<br />

Margherita: siamo a Napoli nel 1889,<br />

quando la regina Margherita, in viaggio<br />

con suo marito, fu accolta dal miglior<br />

pizzaiolo napoletano dell’epoca, che per<br />

l’occasione aveva creato una pizza con<br />

pomodoro, mozzarella, olio e origano. La<br />

regina, estasiata da quanto assaggiato,<br />

diede il suo benestare e fu così che nacque<br />

quella che per tutti è considerata la<br />

pizza per eccellenza.<br />

Ad oggi la pizza è diventata un piatto<br />

gourmet: un prodotto nuovo, moderno,<br />

con qualche sporadico accenno alla tradizione,<br />

ma che guarda soprattutto verso<br />

nuovi orizzonti, nuovi impasti, nuovi<br />

condimenti. Si presta maggiore cura alla<br />

scelta delle materie prime, si selezionano<br />

prodotti a filiera corta, si ha un occhio<br />

attento per la presentazione e l’impiattamento,<br />

e si dedica una certa attenzione<br />

anche alla leggerezza e alla digeribilità.<br />

Orobica Food, per assecondare questo<br />

mercato in continua evoluzione, ha<br />

COME LA PIZZA<br />

PUÒ DIVENTARE<br />

UN’OPERA D’ARTE<br />

deciso ormai da anni di intraprendere la<br />

strada della qualità senza compromessi.<br />

Ricercare e offrire prodotti che conquistino<br />

sia il ristoratore che il cliente. «Bisogna<br />

essere capaci - afferma Claudio<br />

Locatelli, ceo di Orobica Food - di soddisfare<br />

le più svariate esigenze prestando<br />

sempre grandissima attenzione ai<br />

prodotti offerti. Per piatti gourmet non<br />

sempre servono ingredienti particolari o<br />

sconosciuti, ma servono prodotti versatili,<br />

ricchi di gusto e sapore, che trasmettono,<br />

dapprima al piatto e poi al commensale,<br />

quella sensazione di unicità e<br />

tipicità che si va sempre più riscoprendo».<br />

Nel vasto assortimento dell’azienda<br />

bergamasca è possibile trovare tutto il<br />

necessario per realizzare, dall’impasto<br />

alle farciture, pizze classiche ma anche<br />

innovative e ricche di nuove idee. Dalla<br />

farina per realizzare l’impasto, passando<br />

per il pomodoro pelato e la mozzarella<br />

fiordilatte, fino ad arrivare alle più disparate<br />

farciture, la qualità è il fil rouge che<br />

contraddistingue i prodotti dapprima ricercati<br />

e poi distribuiti da Orobica. Grazie<br />

alla collaborazione con importanti<br />

personaggi del panorama gastronomico<br />

italiano e non solo, si è in continua ricerca<br />

di eccellenze che possano dare quel<br />

tocco in più anche ad un piatto “semplice”<br />

come la pizza.

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