18.11.2021 Views

ICF Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica - n° 4 Settembre /Ottobre 2021

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Sicurezza<br />

Di conseguenza la capacità di un fornitore<br />

di rispondere al capitolato scomponendo<br />

nel dettaglio quelle “operazioni<br />

minime”, proponendo delle<br />

“check list” operative è sicuramente<br />

uno degli elementi tecnici qualificanti<br />

che l’acquisitore e il gestore della Sicurezza<br />

Antincendio devono considerare.<br />

Mi permetto di tornare sul tema delicato<br />

del confine della responsabilità<br />

tra committente e appaltatore.<br />

Lei ci descrive degli strumenti –<br />

capitolati operativi, check list ecc.<br />

– per la cui valutazione è necessaria<br />

una competenza tecnica che non<br />

sempre chi acquisisce il servizio<br />

possiede.<br />

Nella Gestione della Sicurezza Antincendio<br />

il committente non è solo. Oltre<br />

alla sua struttura aziendale può disporre<br />

dei progettisti, dei professionisti<br />

antincendio e delle associazioni di<br />

“In Mozzanica impieghiamo almeno un anno<br />

per formare un tecnico di manutenzione<br />

estintori e attrezzature e fino a due/tre anni<br />

per formare un tecnico<br />

per la manutenzione degli impianti”<br />

categoria che lo possono aiutare nella<br />

scelta “dell’azienda specializzata”.<br />

UMAN, la nostra associazione di categoria,<br />

ad esempio, ha emesso una Linea<br />

Guida – alla cui realizzazione ho<br />

attivamente partecipato – per la stesura<br />

dei capitolati d’appalto, liberamente<br />

scaricabile dal sito dell’associazione<br />

che raccoglie molte utili indicazioni<br />

in merito.<br />

Inoltre, capire il livello di preparazione<br />

dell’azienda in esame è più semplice<br />

di quanto non possa sembrare.<br />

Vi è un aspetto fondamentale nella<br />

Gestione della Sicurezza Antincendio,<br />

vera e propria cartina di tornasole,<br />

in grado di aiutare il committente<br />

nella scelta dell’appaltatore, ed è la<br />

capacità dell’appaltatore di documentare<br />

e certificare tutte le attività<br />

svolte. Una documentazione completa<br />

e corretta assicura il committente<br />

(e l’asseveratore) sulla regolare esecuzione<br />

dei lavori eseguiti e permette<br />

all’azienda di manutenzione di testimoniare<br />

il suo buon lavoro. Un’azienda<br />

di manutenzione che non sa<br />

supportare in modo congruo i lavori<br />

eseguiti probabilmente non dispone<br />

della giusta preparazione che l’incarico<br />

richiede.<br />

Questo della documentazione è un<br />

aspetto interessante e relativamente<br />

facile da valutare, anche solo per<br />

un confronto, in fase di selezione<br />

dei soggetti da far accedere alle fasi<br />

più avanzate delle trattative. Ci sono<br />

altri aspetti che il committente<br />

può usare come indicatori della qualità<br />

del soggetto che sta valutando?<br />

La quotazione della manodopera. Per<br />

diventare “tecnico antincendio” preparato<br />

occorre tempo, le competenze<br />

necessarie non si sviluppano per grazia<br />

infusa, sono necessarie una buona<br />

base scolastica e una formazione continua.<br />

Noi in Mozzanica impieghiamo<br />

almeno un anno per formare un tecnico<br />

di manutenzione estintori e attrezzature<br />

e fino a due/tre anni per formarne<br />

un tecnico per la manutenzione<br />

degli impianti. Il tecnico di manutenzione<br />

estintori e attrezzature deve<br />

avere una buona manualità, deve saper<br />

operare in officina, il tecnico di<br />

manutenzione delle porte/portoni tagliafuoco<br />

deve avere una formazione<br />

da serramentista. Al tecnico di manutenzione<br />

impianti è richiesto il possesso<br />

di un diploma di scuola a indirizzo<br />

tecnico (preferibilmente elettrotecnica),<br />

deve conoscere la chimica e fisica<br />

dell’incendio, le norme tecniche e le<br />

procedure gestionali oltre che i sistemi<br />

su cui deve intervenire, che sono spesso<br />

di tipo con tecnologie proprietarie.<br />

In Italia il quadro di riferimento normativo,<br />

che inequivocabilmente delinei<br />

tutti i requisiti minimi dei tecnici,<br />

è ancora in itinere, oggi esistono solo<br />

le certificazioni volontarie emesse da<br />

Enti Terzi di Certificazione. Di conseguenza<br />

la quotazione della manodopera<br />

applicata potrà essere utilizzata<br />

come elemento indicatore delle capacità<br />

dei tecnici che l’azienda di manutenzione<br />

saprà mettere in campo. Avere<br />

tecnici formati e preparati consentirà<br />

sì di affrontare attività impegnative,<br />

ma di contro ci troveremo con figure<br />

professionali che avranno un costo<br />

52 icf RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!