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ICF Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica - n° 4 Settembre /Ottobre 2021

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Componenti<br />

Sistema filtrante<br />

LSI per recupero<br />

catalizzatori<br />

da slurry oil<br />

gli smaltimenti e di recuperare con<br />

maggiore efficienza i materiali preziosi<br />

di cui sono costituiti i catalizzatori.<br />

Il nostro sistema LSI (Liquid<br />

Solid Internal) ha visto circa 700 installazioni<br />

nel mondo, e là dove è in<br />

funzione, l’operatore lavora in piena<br />

sicurezza e si verifica un’alta efficienza<br />

nel recupero del catalizzatore.<br />

La vostra tecnologia per il recupero<br />

dei catalizzatori viene utilizzata<br />

anche in altri processi?<br />

Sì, viene usata molto nelle raffinerie,<br />

per recuperare il catalizzatore<br />

dal fondo dell’impianto FCC (Fluid<br />

Catalytic Cracking), dove si deposita<br />

un olio pesante contaminato da<br />

1000 a 10 mila ppm di catalizzatore.<br />

In questo caso, eliminando il catalizzatore,<br />

il prodotto può essere riutilizzato<br />

negli impianti per la produzione<br />

di carbon black destinato al<br />

mercato degli pneumatici per auto.<br />

O ancora, dal prodotto senza catalizzatore<br />

è possibile ottenere dei fuel<br />

per navi che consentono di rispettare<br />

i requisiti delle normative IMO<br />

(Organizzazione Marittima Internazionale).<br />

Il sistema LSI viene realizzato<br />

in collaborazione con Mott Corporation,<br />

che è la più importante società<br />

specializzata nei materiali sinterizzati<br />

per la filtrazione.<br />

In quali aree del mondo ci sono i progetti<br />

maggiori che vi coinvolgono?<br />

Abbiamo stipulato alcuni contratti quadro<br />

per i componenti e i ricambi di raffinerie<br />

e complessi petrolchimici italiani<br />

ed esteri. Abbiamo lavorato inoltre, in<br />

modo diretto o tramite EPC, su progetti<br />

in Medio Oriente, in Russia e in India.<br />

In Cina avete partecipato a delle<br />

commesse?<br />

Non molte. Ci è capitato di fornire<br />

sistemi per un impianto di ammoniaca<br />

e per uno dedicato alla produzione<br />

di PET, ma indirettamente,<br />

cioè attraverso clienti che esportavano<br />

in Cina. Al momento crediamo<br />

non sia utile andare a competere con<br />

i produttori locali, anche se le loro<br />

tecnologie non sono paragonabili alle<br />

nostre: mi riferisco in particolare<br />

ai filtri automatici che proteggono i<br />

reattori, che solo quattro o cinque<br />

aziende al mondo, oltre a noi, sono<br />

in grado di produrre. Resto convinto<br />

che, per operare in quel mercato,<br />

occorra aprire una filiale locale: un<br />

passo al momento prematuro per noi.<br />

Però avete delle filiali all’estero…<br />

Una è stata aperta in Messico nel<br />

2005, al fine di seguire da vicino alcune<br />

grandi commesse e di costruire<br />

in sito, coinvolgendo le officine<br />

meccaniche locali, filtri e sistemi<br />

che sarebbe stato complesso e<br />

oneroso trasportare dall’Italia. Negli<br />

anni la filiale ha continuato a dare<br />

buoni risultati ed anzi è stata finora<br />

una protagonista della nostra crescita<br />

nel <strong>2021</strong>. Oggi il paese si è rimesso<br />

in moto e ha la necessità di<br />

ammodernare le raffinerie esistenti,<br />

che hanno tecnologie datate e insufficienti<br />

persino a soddisfare il merca-<br />

64 icf RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA

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