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ICF Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica - n° 4 Settembre /Ottobre 2021

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Indagine di mercato<br />

basso coefficiente di attrito.<br />

Il PEEK è solitamente preferito per le<br />

applicazioni di tenuta perché resiste<br />

a temperature estreme e agli agenti<br />

chimici.<br />

Il POM (polimetilossido), comunemente<br />

chiamato resina acetalica, è caratterizzato<br />

da ottime proprietà di rigidezza,<br />

elevata resistenza all’urto e alla<br />

fatica, alto modulo elastico, ottima<br />

stabilità dimensionale (non essendo<br />

igroscopico). Si utilizza al naturale<br />

per accoppiamenti con metalli teneri<br />

come alluminio o ottone. A seconda<br />

delle caratteristiche che si vogliono<br />

ottenere, si possono anche aggiungere<br />

diversi additivi in diverse quantità.<br />

Per esempio, il POM per le fasce di<br />

guida a contatto con superfici in acciaio<br />

è caricato con fibra di vetro; il<br />

PTFE caricato con filler riduce l’attrito<br />

ed offre un’elevata resistenza agli<br />

agenti chimici utilizzati nei processi<br />

di igienizzazione e sanificazione.<br />

L’industria farmaceutica e biotecnologica<br />

richiedono requisiti particolarmente<br />

stringenti per anelli e componenti<br />

di tenuta rispetto all’industria<br />

alimentare; sul materiale della guarnizione<br />

esercita una forte sollecitazione<br />

l’interazione con detergenti e<br />

disinfettanti molto aggressivi e con<br />

il processo di sterilizzazione che utilizza<br />

vapore d’acqua rovente; si aggiunga<br />

inoltre l’interazione di acqua<br />

purificata che sollecita le guarnizioni<br />

in modo anche più estremo. Un altro<br />

aspetto molto importante nei processi<br />

farmaceutici è il dover evitare<br />

la contaminazione da parte dei materiali<br />

che costituiscono le guarnizioni<br />

e gli anelli di tenuta; infatti, oltre<br />

al polimero o elastomero di base<br />

la guarnizione è costituita anche da<br />

una serie di altri componenti e additivi<br />

(per esempio plastificanti o coadiuvanti<br />

di processo); la migrazione<br />

di tali componenti può avere conseguenze<br />

molto gravi, arrivando perfino<br />

a poter modificare il principio attivo<br />

farmaceutico. Soltanto un’attenta<br />

scelta del materiale, dopo una serie<br />

di numerosi opportuni test, può ridurre<br />

al minimo questo rischio.<br />

In alcuni processi di produzione di<br />

farmaci o di colture cellulari esiste<br />

anche un problema di contaminazione<br />

da parte di microbi; in tale contesto<br />

risulta di particolare importanza<br />

la finitura delle superfici degli anelli<br />

di tenuta: può infatti risultare non<br />

facile produrre tenute il più possibile<br />

lisce e chiuse che riducano al minimo<br />

il rischio contaminazione.<br />

Esistono infine, per assicurare la sicurezza<br />

dei materiali delle tenute, opportuni<br />

test di tossicità (ISO 10993).<br />

Tabella 6 - Previsioni di sviluppo del mercato mondiale delle<br />

guarnizioni per industria chimico - farmaceutica per area<br />

geografica: 2020 - 2025 (1) Miliardi $ IMA% (2)<br />

2020 2025<br />

USA 3.550 4.405 + 4,4<br />

Europa Occidentale 2.468 2.695 + 1,8<br />

Giappone 940 990 + 1,0<br />

Cina 6.215 8.710 + 7,0<br />

India 425 570 + 6,0<br />

Brasile 270 300 + 2,1<br />

Russia 345 385 + 2,2<br />

Medio Oriente 319 395 + 4,4<br />

Resto mondo 3.968 4.600 + 3,0<br />

Totale 18.500 23.050 + 4,5<br />

(1)<br />

Tutti i dati sono a $ costante 2020<br />

(2)<br />

MA% = Incremento medio annuo percentuale 2020 - 2025<br />

Fonte: consensus industria produttrice di guarnizioni - industria chimica e<br />

farmaceutica<br />

Prevista una crescita del 4,5%<br />

media annua<br />

Diversi fattori incideranno sull’evoluzione<br />

del mercato delle guarnizioni:<br />

• innanzitutto il trend dei due settori<br />

di utilizzo: quello chimico e quello farmaceutico:<br />

l’industria chimica, dopo la<br />

crisi da Covid, continuerà a crescere a<br />

ritmi moderati e discontinui: l’industria<br />

farmaceutica proseguirà il suo trend di<br />

crescita costante, tipico di un settore<br />

anti-ciclico, con tassi di crescita più<br />

elevati rispetto all’industria chimica;<br />

• va poi considerato il trend della sostituzione:<br />

la generale tendenza è verso<br />

l’adozione di materiali e design che<br />

prolunghino la vita media delle guarnizioni;<br />

ciò comporta magari un costo<br />

iniziale più elevato della guarnizione,<br />

compensato però ampiamente da minori<br />

costi di manutenzione: se una guarnizione<br />

dura di più, saranno meno frequenti<br />

le sostituzioni;<br />

• esiste un potenziale fattore di concorrenza<br />

alle guarnizioni per assicurare<br />

la tenuta: le cosiddette tenute meccaniche,<br />

nelle quali si accoppiano due<br />

superfici tanto perfette e lisce da assicurare<br />

una tenuta eccellente, che non<br />

permette il passaggio del fluido stesso.<br />

Tale soluzione però nella pratica è molto<br />

difficile e costosa da realizzare, e pone<br />

seri vincoli al progettista, tanto da<br />

renderla poco conveniente;<br />

• si va sempre più ampliando e diversificando<br />

la gamma di guarnizioni commercialmente<br />

disponibili, con l’utilizzo<br />

di materiali innovativi, e l’intervento<br />

di nuove tecnologie di prototipazione<br />

e produzione: ad esempio, la stampa<br />

3D consente di progettare e realizzare<br />

guarnizioni a design customizzato a<br />

seconda delle condizioni operative del<br />

processo, ampliando quindi sempre di<br />

più le possibili applicazioni con soluzioni<br />

innovative.<br />

Come risultato delle precedenti considerazioni<br />

si può prevedere una crescita<br />

positiva del mercato delle guarnizioni<br />

per industria chimica-farmaceutica,<br />

ipotizzando un ragionevole tasso di<br />

crescita composito del 4,5% medio annuo<br />

nell’arco dei prossimi quattro-cinque<br />

anni, per arrivare ad attestarsi a<br />

23,05 miliardi di dollari nel 2025.<br />

Il settore chimico registrerà un tasso di<br />

crescita più basso della domanda rispetto<br />

al settore farmaceutico (tabella 5).<br />

Il tasso di crescita più elevato sarà ancora<br />

nell’area asiatica, in particolare in<br />

Cina, che è divenuta leader mondiale<br />

nella produzione di macchinari per industria,<br />

seguita da India, Usa e Medio<br />

Oriente (tabella 6).<br />

<br />

<strong>Settembre</strong>/<strong>Ottobre</strong> <strong>2021</strong><br />

CHIMICA E icf 79

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