ICF Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica - n° 4 Settembre /Ottobre 2021
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Sicurezza<br />
Soluzioni certificate contro<br />
gli sversamenti inquinanti<br />
Oggi il mercato offre molteplici<br />
soluzioni per lo<br />
stoccaggio e la prevenzione<br />
di sversamenti indesiderati<br />
di liquidi inquinanti.<br />
Tuttavia, le diverse caratteristiche<br />
delle sostanze<br />
e la varietà dei prodotti<br />
disponibili non rende sempre<br />
facile identificare la soluzione<br />
ottimale per la propria<br />
azienda. In tal caso,<br />
i suggerimenti di tecnici<br />
qualificati possono essere<br />
di grande aiuto.<br />
La normativa<br />
Se si ospitano in azienda<br />
liquidi potenzialmente<br />
inquinanti, è fondamentale<br />
rispettare il D.Lgs.<br />
19/05/1999 n. 152 (tutela<br />
delle acque) modificato dal<br />
D.Lgs. 2000 n. 258, il quale<br />
afferma che i bacini di<br />
contenimento devono avere<br />
una capacità minima pari<br />
almeno al più grande dei<br />
contenitori stoccati e non<br />
inferiore ad un terzo del volume<br />
totale stoccato.<br />
Inoltre, qualora lo stoccaggio<br />
delle sostanze si trovasse<br />
in una zona di tutela della<br />
falda idrica, tutto il volume<br />
stoccato deve poter essere<br />
contenuto nella vasca<br />
di raccolta (100%). Tale regola<br />
non si applica al contenimento<br />
dell’olio esausto,<br />
per il quale, invece, la<br />
legge impone che la capacità<br />
di contenimento della<br />
vasca di raccolta sia sempre<br />
uguale al totale della quantità<br />
di olio stoccato.<br />
A seconda della natura del<br />
liquido da stoccare, la vasca<br />
di ritenzione dovrà essere<br />
in: polietilene, acciaio<br />
galvanizzato o acciaio verniciato.<br />
Il polietilene è la soluzione<br />
ideale per realizzare vasche<br />
di ritenzione adatte a<br />
contenere acqua e soluzioni<br />
acquose, acidi e basi, alcali,<br />
sostanze chimiche non<br />
infiammabili.<br />
Le vasche in acciaio galvanizzato<br />
possono essere usate<br />
per contenere acqua e<br />
soluzioni acquose, idrocarburi<br />
e solventi, oli e prodotti<br />
infiammabili.<br />
Le vasche di ritenzione in<br />
acciaio verniciato sono invece<br />
ideali per contenere<br />
acqua e soluzioni acquose,<br />
idrocarburi, oli e derivati<br />
del petrolio.<br />
Oltre alla capacità e alla tipologia<br />
di materiale della<br />
vasca, vanno scelti numerosi<br />
altri accessori di<br />
protezione a corredo, dalle<br />
piattaforme di sostegno<br />
agli armadi di protezione<br />
per l’installazione in ambienti<br />
esterni. Ad esempio,<br />
nel caso di utilizzo di container,<br />
le sostanze pericolose<br />
devono essere protette<br />
da sbalzi di temperatura,<br />
eventualmente integrando<br />
il sistema di protezione antigelo<br />
con l‘aria condizionata<br />
o con un‘attrezzatura<br />
termica completa.<br />
In alcuni casi, l’autorità locale<br />
competente potrebbe<br />
aver stabilito sull’area di riferimento<br />
dei criteri più restrittivi,<br />
ad esempio relativi<br />
allo stoccaggio di sostanze<br />
infiammabili. In definitiva,<br />
sono tanti i parametri che<br />
entrano in gioco, pertanto<br />
va posta grande attenzione<br />
a ogni singolo particolare,<br />
onde evitare rischi inutili o<br />
l’adozione di provvedimenti<br />
da parte dell’Autorità.<br />
Vasche di contenimento<br />
certificate<br />
Quando si acquista un prodotto<br />
per la tutela dell’ambiente<br />
e per la sicurezza<br />
della propria azienda, è indispensabile<br />
affidarsi a prodotti<br />
di qualità e certificati.<br />
Non si tratta certo di un<br />
vezzo, ma di una scelta responsabile<br />
ben precisa, che<br />
garantisce la massima protezione<br />
a tutela di tutti gli<br />
attori coinvolti.<br />
Le vasche di contenimento<br />
certificate vengono prodotte<br />
con la massima attenzione<br />
e cura dei particolari,<br />
dalla progettazione alla<br />
verniciatura, e sono sottoposte<br />
a controlli non distruttivi<br />
per garantirne la<br />
tenuta stagna.<br />
Ogni vasca, il cui volume<br />
di raccolta è conforme alla<br />
normativa vigente, deve essere<br />
provvista di griglia superiore<br />
rimovibile, cartelli<br />
monitori, targhetta identificativa<br />
e, ove previsto, di<br />
targhetta che riporta i riferimenti<br />
della certificazione.<br />
Le migliori vasche di ritenzione<br />
offerte da Manutan<br />
sono tutte certificate<br />
StawaR, una norma tedesca<br />
estremamente severa<br />
che impone la produzione<br />
di vasche con caratteristiche<br />
ben precise, quali uno<br />
spessore della lamiera non<br />
inferiore a 3 mm, l’esecuzione<br />
di test su ogni singolo<br />
prodotto fabbricato e<br />
la tracciabilità del lotto di<br />
produzione di ogni vasca.<br />
Nello specifico, ogni vasca<br />
è sottoposta a controlli<br />
non distruttivi per garantire<br />
la tenuta stagna in caso<br />
di sversamenti, in conformità<br />
alla norma UNI EN<br />
ISO 3834-3:2006. Questo<br />
processo è applicato secondo<br />
le norme UNI EN ISO<br />
9712:2012 (qualificazione e<br />
certificazione degli addetti<br />
alle prove non distruttive),<br />
UNI EN ISO 3452-1-2013<br />
(esame con liquidi penetranti),<br />
UNI EN 13018:2004<br />
(esame visivo), UNI EN ISO<br />
23277:2010 (controllo delle<br />
saldature non distruttivo e<br />
mediante liquidi penetranti)<br />
e UNI EN ISO 5817:2014<br />
(saldatura, giunti saldati e<br />
loro qualità).<br />
54 icf RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA