BREZ - Javni sklad republike Slovenije za kulturne dejavnosti
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literatura<br />
Lidia mi fissò con stupore misto alla felicità, uno sguardo per lei raro che<br />
avevo visto nei suoi occhi in due sole occasioni, alla nascita dei nostri figli.<br />
Provai una sensazione d’inspiegabile estasi. »Oh, Luigi, grazie a Dio, sei<br />
vivo! Temevo davvero per la tua vita, anche se tentavo di convincermi che<br />
non mi avresti lasciata proprio ora.«<br />
Non provavo più molto fastidio per la luce che, pochi istanti prima mi aveva<br />
accecato. Mi stupii del fatto di trovarmi in una semioscurità, in un letto<br />
bianco, con dei monitor al fianco su cui scorrevano delle linee fosforescenti.<br />
Il ripetersi del bip-bip che ne usciva, mi suonava quasi piacevole, diverso<br />
da quelli che avevo visto in televisione e che immaginavo sgradevole<br />
e noioso. Avevo dei tubicini trasparenti che mi uscivano dal corpo e non<br />
riuscivo a collocarli esattamente. Non aveva importan<strong>za</strong>, ero presente, ancora<br />
vivo.<br />
Qualcuno entrò. Era sicuramente qualche dottore. Richiusi gli occhi perché<br />
ero troppo stanco.<br />
»La vita è bella« canto a squarciagola ogni mattina, mentre preparo il caffé<br />
e accendo il fuoco nella stufa a legna. Mia moglie mi guarda e sorride<br />
contenta. Tre volte al giorno porto Sultano a fare il suo giretto e fischietto<br />
questa bella melodia. Gioisco ogni volta che Lara mi permette di portare<br />
a passeggio il suo bambino. Oh, non è un maschietto, ma una bellissima<br />
femmina dai capelli scuri e si chiama… Vita. Beh, anch’io posso sbagliare!<br />
ZA ŽIVLJENJE<br />
»Lojz, je kaj narobe? Lojz, zbudi se! Odgovori, prosim! Moj bog, kaj bo<br />
zdaj?« Do mene je od daleč prihajal glas, ki mi je bil domač, vendar v tistem<br />
trenutku nisem vedel, komu bi ga pripisal. V prsih sem čutil močno<br />
bolečino, ki pa je počasi popuščala. V meni je rasel občutek nekakšnega<br />
olajšanja, ob njem pa se je v meni oglašalo tudi že ugodje. V prostoru je<br />
bilo slišati rahlo uspavanko. Tako mi je pela mama, ko sem bil še majhen.<br />
Zdelo se mi je, da je mama tu nekje, da me ujčka v svojem mehkem in toplem<br />
naročju. Ležal sem čisto mirno, nobenega cmihanja in jokanja, tako<br />
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