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pubblicazione - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
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Controllo del Rischio Infettivo in Sanità in Toscana – Rapporto di attività 2005-2010<br />
4) Posizione del paziente<br />
5) Igiene del cavo del orale (vedi protocollo specifico)<br />
6) Pressione della cuffia, fissaggio del tubo e profondità alla rima labiale<br />
7) Aspirazione sottoglottica<br />
8) Aspirazione delle secrezioni del tratto respiratorio<br />
9) Utilizzo del sistema di aspirazione chiuso<br />
10) Iperossigenazione prima e dopo l’aspirazione<br />
11) Umidificazione<br />
12) Regole generali e tempi di sostituzione dei presìdi<br />
13) Regole generali per prelievi microbiologici<br />
Le raccomandazioni 1–3 sono di carattere generale e rappresentano applicazioni specifiche (al<br />
problema della VAP) di pratiche generali per il controllo delle infezioni nosocomiali in TI e non solo.<br />
La raccomandazione 4 – Posizionamento del paziente – riguarda una pratica fondamentale, secondo<br />
tutte le LG internazionali, normalmente inclusa nel bundle per la VAP (ad esempio, nei programmi<br />
lanciati dall’Institute for Health Improvement americano). La raccomandazione 5 – Igiene del cavo orale<br />
– riguarda una procedura a sua volta oggetto di un protocollo curato dal GdL. Le raccomandazioni<br />
6–12 riguardano le operazioni specifiche della broncoaspirazione. La procedura 13 – Regole generali<br />
per prelievi microbiologici – è in attesa di una verifica da parte dei microbiologi.<br />
I protocolli per la broncoaspirazione e per l’igiene orale sono pubblicati sul sito www.corist.it<br />
(sezione “Protocolli e linee guida”) 93 e saranno allegati alla versione definitiva del Documento di<br />
consenso sulla prevenzione della VAP, attualmente diffuso tra le TI della Toscana in forma di “Bozza<br />
per discussione” 94 . Altre procedure verranno successivamente discusse e fatte oggetto di ulteriori<br />
protocolli regionali (es. sedazione e svezzamento).<br />
Inoltre il gruppo di lavoro si è occupato della stesura di un checklist per il monitoraggio della<br />
ventilazione assistita, costruita sulla falsariga di quella precedentemente diffusa per il posizionamento<br />
e la gestione dei CVC. Questo strumento verrà presto testato in alcuni reparti, particolarmente<br />
nell’ambito del progetto di implementazione del bundle (vedi oltre).<br />
Bundle per la prevenzione, diagnosi e trattamento della VAP<br />
Nel corso del 2008 un gruppo di professionisti ha proposto un set minimo di raccomandazioni<br />
efficaci nella prevenzione e trattamento della VAP. Queste pratiche sono state oggetto di discussione<br />
da parte di un gruppo allargato di clinici per essere poi sottoposte ad un processo strutturato di<br />
consenso (vedi Box 4) e di successiva revisione. Attraverso fasi successive di consenso e revisione 95<br />
è stata dunque definita la versione di bundle illustrata in tabella 9:<br />
93 http://www.corist.it/corist/?q=node/14<br />
94 Documento ARS n. 52, novembre 2010.<br />
95<br />
In un primo momento le pratiche selezionate dal gruppo regionale, considerate efficaci per prevenzione, diagnosi e<br />
trattamento della VAP, erano: a) utilizzo di un sistema di aspirazione sterile chiuso; b) aspirazione continua sottoglottica<br />
delle secrezioni; c) clorexidina 0,2% per l’igiene orale; d) mantenimento della posizione testa-tronco tra 30° e 45°; d)<br />
utilizzo di colture quantitative nella diagnosi microbiologica; e) applicazione dell’algoritmo di strategia raccomandato<br />
dalla letteratura; f) terapia di 8 giorni in caso di guarigione clinica. In un secondo tempo le pratiche d), e) ed f) sono<br />
state considerate troppo complesse da monitorare e sono state rimosse dal bundle, mentre vi è stata inserita la pratica<br />
dell’igiene delle mani. La versione definitva del bundle, ulteriormente modificata e riportata in tabella II.9, è finalizzata<br />
solo alla prevenzione.<br />
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