In Fonderia 1 2024

IN PRIMO PIANO
Dal dodicesimo pacchetto sanzionatorio
UE contro la Russia nuovi divieti impattanti
sulle fonderie
Il provvedimento emanato il 18 dicembre 2023 inserisce, fra l’altro, la ghisa
in pani fra i materiali sanzionati, anche se è previsto un periodo transitorio
Come reazione all’invasione russa dell’Ucraina
l’Unione europea, il Regno Unito, gli Stati Uniti
e altri partner internazionali (Canada e Giappone)
hanno varato negli ultimi anni una serie
di sanzioni economiche e finanziarie nei confronti
della Russia e della Bielorussia.
Le misure, in continuo aggiornamento, hanno
una duplice finalità: da un lato indebolire la
capacità della Russia di finanziare la guerra,
dall’altro imporre importanti costi economici e
sociali nei confronti dell’organizzazione politica
russa, mirando a infrangere il fronte interno.
I provvedimenti sono strutturati in sanzioni
individuali ed economiche (come i numerosi
blocchi agli scambi internazionali), restrizioni
nei confronti dei media russi e, infine, misure
diplomatiche.
La continua evoluzione del quadro sanzionatorio
costringe gli operatori economici a navigare
a vista. Per tutelarsi, occorre prestare
la massima attenzione, analizzare le singole
operazioni, studiare i codici doganali individuando
i prodotti oggetto di restrizioni ed evitare
i soggetti inclusi nella lista degli embarghi.
Preme qui sottolineare l’ampia gamma di prodotti
sanzionati di interesse per il settore delle
fonderie (sia in import che in export) esclusivamente
in base al relativo codice doganale:
rimane pertanto estremamente importante,
per le fonderie operanti con l’estero, verificare
la correttezza dei codici doganali utilizzati nelle
transazioni dei propri prodotti finiti, componenti
e materie prime.
LE LIMITAZIONI ALL’EXPORT
Le restrizioni commerciali imposte dall’UE sono
state limitate in un primo momento ai settori
From the twelfth EU
sanctions package against
Russia, new bans impacting
foundries
The provision issued on 18 December
2023 also includes pig iron as a
sanctioned material, although a
transitional period is foreseen
As a reaction to the Russian invasion of Ukraine,
the European Union, the United Kingdom, the
United States and other international partners
(Canada and Japan) have launched a series of
economic and financial sanctions against Russia
and Belarus in recent years.
The measures, which are constantly updated,
have a dual purpose: on the one hand to weaken
Russia’s ability to finance the war, and on the
other to impose important economic and social
costs on the Russian political organisation, aiming
to break the internal front. The measures are
structured into individual and economic sanctions
(such as numerous blocks on international trade),
restrictions on Russian media and, finally, diplomatic
measures.
The continuous evolution of the sanctions framework
forces economic operators to play it by ear.
To protect yourself, you need to pay the utmost
attention, analyse the individual operations,
study the customs codes by identifying the products
subject to restrictions and avoid the subjects
included in the embargo list.
It is important here to underline the wide range
of sanctioned products of interest to the foundry
sector (both in import and export) exclusive-
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