In Fonderia 1 2024

AMBIENTE E SICUREZZA
odorigeno o dalla presenza di pregresse segnalazioni
(verificate) di molestie olfattive: procedura
di istruttoria estesa e semplificata.
La procedura estesa di istruttoria autorizzativa
prevede la predisposizione di una domanda di
autorizzazione corposa e complessa, contenente
ad esempio la descrizione del ciclo produttivo,
la classificazione del territorio e dei recettori
sensibili, l’individuazione delle fonti di emissioni
odorigene, la classificazione delle stesse e la
valutazione degli impatti tramite un modello di
dispersione, utile per valutare le “ricadute” dei
composti odorigeni ed i livelli attesi di concentrazione
ai recettori in termini di unità olfattometriche.
Inoltre, tra i contenuti della domanda di
autorizzazione sono riportati anche i valori di accettabilità
dell’impatto olfattivo presso i ricettori
sensibili (variabili tra 1 e 5 o.u.E/m 3 ).
In caso di procedura estesa è previsto un periodo
di monitoraggio, non inferiore ad un anno, al
seguito del quale, l’autorizzazione viene aggiornata
per confermare o modificarne i contenuti.
La procedura semplificata prevede, in merito ai
contenuti della domanda di autorizzazione, una
struttura più snella in cui la valutazione del potenziale
impatto odorigeno dello stabilimento
può essere effettuata senza l’utilizzo di un modello
di dispersione e la redazione di mappe di
impatto.
Infine, per i casi di rinnovo di autorizzazioni di
stabilimenti esistenti a potenziale impatto odorigeno,
in assenza di modifiche peggiorative ed
in assenza di segnalazioni, il gestore potrà semplicemente
presentare una relazione di ricognizione
con una schematica descrizione delle
emissioni odorigene esistenti e degli eventuali
interventi ricognitivi al riguardo.
IL CASO DEGLI IMPIANTI CRITICI ESISTENTI
Le linee guida prevedono anche uno specifico
destino per gli stabilimenti esistenti in cui si verificano
criticità di tipo olfattivo, per i quali è prevista
una speciale procedura istruttoria basata
sui seguenti tre principi: la cooperazione tra gli
enti, le autorità e le agenzie tecniche competenti
in materia ambientale e sanitaria; la proporzionalità
dell’azione amministrativa; il miglioramento
continuo della performance.
Gli indirizzi individuano quattro fasi della procedura.
La fase A) in cui si organizza un monitoraggio
sistematico della percezione del disturbo
presso la popolazione residente. Nel caso in cui le
ore di percezione di odore validate saranno su-
The list consists of 26 entries, which specifically
mention foundries and core production by
foundries.
CHOICE OF PRELIMINARY INVESTIGATION
FOR AUTHORISATION
The guidelines identify two typical forms of preliminary
investigation procedures applicable to
different situations, depending on the presence of
plants and businesses with a potential odour impact
or the presence of previous (verified) reports
of olfactory harassment: an extended and simplified
investigation procedure.
The extended preliminary investigation for authorisation
involves the preparation of a substantial
and complex authorisation application,
containing, for example, a description of the production
cycle, classification of the territory and
sensitive receptors, identification of the sources
of odour emissions, classification of the same and
evaluation of the impacts through a dispersion
model, to evaluate the “repercussions” of odorous
compounds and the expected concentration levels
at the receptors in terms of olfactometric units.
In addition, the authorisation application also include
acceptability values of the olfactory impact
on sensitive receptors (variables between 1 and 5
ouE/m 3 ).
Should an extended procedure be required, this
will entail a monitoring period of no less than one
year, after which, the authorisation will be updated
to confirm or modify its contents.
The simplified procedure is a more streamlined
authorisation application in terms of content,
whereby assessment of the potential odour impact
of the plant can be carried out without the
use of a dispersion model or the drafting of impact
maps.
Finally, for the renewal of authorisations for existing
plants with a potential odour impact, in the
absence of pejorative changes and reports, the
operator can simply submit a survey report with a
schematic description of existing odour emissions
and any reconnaissance in this regard.
THE CASE OF EXISTING CRITICAL SYSTEMS
The guidelines also provide for a specific destination
for existing establishments where olfactory
problems occur, which requires a special preliminary
investigation based on the following three
principles: cooperation between the parties involved,
authorities and technical agencies competent
in environmental and health matters; the
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