In Fonderia 1 2024

TECNICO
ovviamente migliorati nel corso degli anni, ma
sussistono ancora alcune problematiche che
devono essere affrontate. Ciò significa che i
sistemi di leganti alternativi sono sempre più
richiesti. Alla luce di questo, i leganti inorganici
stanno acquisendo sempre più spazio
Con minori emissioni, minori odori e meno fumo,
durante la produzione dell’anima e la fase di
colata, si è scelto di prediligere il legante inorganico,
in particolare modo per la produzione di
getti in alluminio.
Dal 1 ° gennaio 2021, esiste un nuovo valore limite
più rigoroso per le emissioni in Europa.
Emissioni totali di C: consentite sono < 150 mg/
m 3 e un valore obiettivo di < 50 mg/m 3 è previsto
in futuro. Il valore target si applica già oggi
agli ampliamenti produttivi e ai nuovi progetti
di impianto.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, si ritiene
plausibile che, nel prossimo futuro, i limiti risulteranno
altrettanto restrittivi. Quindi sarà sempre
più una necessità avere dei sistemi leganti
“green” e con etichettature più virtuose. Non
solo nell’Automotive ma anche in altri ambiti,
è ben noto come sia sempre più fondamentale
l’attenzione alla sostenibilità lungo tutta la filiera
produttiva.
CONCLUSIONI
Abbiamo voluto condividere con voi le prospettive
e gli sviluppi attualmente in corso per i leganti
della stampa 3D.
Hüttenes Albertus è convinta che la tecnologia
di stampa 3D crescerà rapidamente sia in fonderia
che in modelleria-animisteria.
Questo è il motivo che sta alla base di un lavoro
del nostro team internazionale, impegnato
nella ricerca e sviluppo per la messa a punto di
nuove soluzioni e per il miglioramento dei prodotti
già esistenti.
Siamo convinti che alcune proprietà saranno
migliorate dalla giusta scelta dei materiali di
stampaggio.
Anche il comportamento termico, la decomposizione
e il recupero della sabbia, sono parametri
influenzati dal materiale di stampaggio e
questo è un altro significativo terreno di esplorazione
per l’HA ed anche in esso scorgiamo un
notevole potenziale.
Parlando di resina furanica, la nostra attenzione
rimane nell’ambito dell’aumento dell’efficienza
di stampa, ma in maniera precipua,
verso un miglioramento della classificazione dei
These products consist mainly of silica sands
bound with resins. Emissions and related
odours are released both during moulding and
casting.
Commonly used organic binders have obviously
been improved over the years, but there are
still some issues that need to be addressed.
This means that alternative binding systems
are increasingly in demand. In light of this, inorganic
binders are gaining more and more
terrain
With fewer emissions, fewer odours and less
fumes, an inorganic binder was preferred during
core production and casting, in particular
for the production of aluminium castings.
Since 1 January 2021, there has been a stricter
new limit for emissions in Europe.
Total C emissions: Allowable are < 150 mg/m 3
with a target value of < 50 mg/m 3 expected in
the future. The target value already applies today
to production expansions and new plant
projects.
Limits in the United States are plausibly considered
to become equally restrictive in the near
future. So we will increasingly need to have
“green” binding systems with more virtuous labelling.
Not only in the automotive industry but
also in other sectors, it is well known that attention
to sustainability right along the production
chain is increasingly fundamental.
CONCLUSIONS
We wanted to share with you the prospects
and developments currently underway for 3D
printing binders.
Hüttenes Albertus is convinced that 3D printing
technology will grow rapidly both in foundries
and for moulds and cores.
This is the reason behind the work by our international
team, engaged in research and development
to perfect new solutions and improve
existing products.
We are convinced that some properties will be
improved by the right choice of moulding materials.
Thermal behaviour, decomposition and sand
recovery are other parameters also influenced
by the moulding material and this is another
important direction for exploration by HA in
which we also see considerable potential.
Speaking of furan resin, our focus remains in
the area of increasing printing efficiency, but
mainly, towards improving the classification of
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