A-Colophon+ indice - Centro di Documentazione Del Boca – Fekini
A-Colophon+ indice - Centro di Documentazione Del Boca – Fekini
A-Colophon+ indice - Centro di Documentazione Del Boca – Fekini
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Le istituzioni militari e la loro evoluzione nella società italiana contemporanea<br />
<strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un competente parere militare» per poi chiedersi «se il parere<br />
militare è vitale per la sicurezza nazionale e se generali e ammiragli non<br />
sono chiamati a esporre il loro punto <strong>di</strong> vista, chi mai lo dovrebbe fare in<br />
vece loro?». È anche vero che invitare i militari a parlare non basta, importa<br />
che si siano convinti <strong>di</strong> avere l’obbligo <strong>di</strong> esporre con franchezza il loro<br />
parere, anche quando contrasta con l’opinione corrente o con la posizione<br />
dei loro capi politici. Ma la tendenza ad esporsi in controtendenza alla<br />
decisione politica è oggi sempre più rara, soprattutto in Italia dove i vertici<br />
delle istituzioni militari hanno una remissività eccessiva verso il potere<br />
politico, rifugiandosi nel riduttivo ruolo <strong>di</strong> fornitori tecnici <strong>di</strong> prestazioni.<br />
La ghettizzazione dei militari in un contesto «tecnico», perché ritenuti<br />
dalla classe politica non all’altezza <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare con l’eccelso Olimpo politico<br />
ha inciso su molte scelte ad essi imposte in chiave solo politica, senza una<br />
seria verifica della loro attuabilità. È tuttora valido, e la crisi del dopoguerra<br />
in Irak lo riconferma, quanto asserito da Karl von Clausewitz centonovanta<br />
anni fa, cioè che «come un uomo che non ha piena padronanza <strong>di</strong> una<br />
lingua straniera trova talvolta <strong>di</strong>fficile esprimersi correttamente, così uomini<br />
<strong>di</strong> Stato emanano or<strong>di</strong>ni che contrad<strong>di</strong>cono lo scopo che si ripromettono<br />
<strong>di</strong> conseguire». Per citare alcune sprovvedute riforme, la smilitarizzazione<br />
della polizia e l’uscita dall’esercito dei carabinieri, due misure <strong>di</strong> cui è <strong>di</strong>fficile<br />
capire sul piano funzionale il perché, la proliferazione <strong>di</strong> modelli della <strong>di</strong>fesa<br />
esibiti da ogni ministro senza che nessuno sia mai andato in porto, le<br />
promesse mai mantenute <strong>di</strong> consistenti aumenti del bilancio della <strong>di</strong>fesa<br />
esiguo e male amministrato, infine la fine del servizio <strong>di</strong> leva, il suo rimpiazzo<br />
con il professionismo all’ombra del trionfo dell’obiezione con tappe<br />
politicamente convenienti ma militarmente nocive. Tale faciloneria influisce<br />
anche nella gestione dei corpi militari che, in assenza <strong>di</strong> chiare in<strong>di</strong>cazioni<br />
sono sbattuti ovunque secondo un presenzialismo <strong>di</strong> politica estera che<br />
contrad<strong>di</strong>ce la razionalità militare. Stessa tendenza per le forze dell’or<strong>di</strong>ne,<br />
chiamate a impegnarsi nelle più varie occasioni con grave <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> risorse,<br />
morali e professionali. È indubbio che un maggiore peso dei rispettivi vertici<br />
nella formulazione delle decisioni contribuirebbe a razionalizzare le decisioni.<br />
Non negli Stati Uniti e neppure in Italia, un metodo analogo allo spoils<br />
system ha investito l’apparato militare tuttavia, mentre quello americano ha<br />
finora opposto, con il pieno sostegno della nazione, precisi limiti all’ingerenza<br />
politica, è <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>re altrettanto <strong>di</strong> quello italiano. Mai, che io sappia, in<br />
Italia un giornalista <strong>di</strong> rango ha messo in guar<strong>di</strong>a dalla politicizzazione degli<br />
alti gra<strong>di</strong> militari, mentre negli Stati Uniti l’autorevole Walter Lippman ha<br />
85