21.05.2013 Views

modello comunicativo-evolutivo di psicoterapia - Associazione Due ...

modello comunicativo-evolutivo di psicoterapia - Associazione Due ...

modello comunicativo-evolutivo di psicoterapia - Associazione Due ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

dell’approccio <strong>comunicativo</strong> è dunque questo: se per curare è<br />

necessario intervenire verbalmente e se per potere intervenire è<br />

necessario traumatizzare, allora per curare è necessario<br />

traumatizzare.<br />

Per quanto sia prematuro, anticiperemo che per il <strong>modello</strong> <strong>comunicativo</strong>-<strong>evolutivo</strong><br />

tali interventi verbali sono ritenuti strumenti necessari<br />

alla terapia, per quanto non specificamente terapeutici (curativi).<br />

Ma, d’altro canto, gli interventi comunicativi sono necessari se, e solo<br />

se, il terapeuta traumatizza il paziente, se cioè lo offende, anche minimamente,<br />

con una offesa dello stesso tipo <strong>di</strong> quelle che il paziente ha<br />

sofferto in passato e che allora furono <strong>di</strong>fensivamente rimosse.<br />

Vero è che per il <strong>modello</strong> <strong>comunicativo</strong>-<strong>evolutivo</strong> gli interventi<br />

comunicativi sono teoricamente evitabili, però nella pratica clinica<br />

sono strumenti necessari, perché è improbabile che nell’intero corso <strong>di</strong><br />

una terapia il terapeuta non <strong>di</strong>ca o faccia qualcosa che traumatizzi il<br />

paziente. A tale proposito è opportuno aggiungere che i traumi e le<br />

offese che il paziente subisce dal terapeuta hanno, tra le altre, una conseguenza<br />

specifica: “obbligano” la persona in terapia a scindere ulteriormente<br />

i corsi percettivi conscio e inconscio che riguardano l’interazione<br />

offensiva attuale. Infatti la separazione dei corsi percettivi delle<br />

sequenze interattive rafforza la barriera <strong>di</strong>fensiva della rimozione<br />

riattualizzando e rafforzando le scissioni fra i sistemi conscio ed<br />

inconscio attivate dal paziente nel corso della propria vita. E tale bisogno<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fendersi è tanto più urgente nelle situazioni nelle quali l’offesa<br />

proviene proprio da chi egli si aspetta che curi le sue sofferenze 8 .<br />

Come vedremo in seguito, il <strong>modello</strong> <strong>comunicativo</strong>-<strong>evolutivo</strong><br />

sostiene che le trasformazioni (la cura) dei pazienti viene generata dall’evoluzione<br />

degli stessi e per far sì che tale evoluzione sia possibile è<br />

necessario che i sistemi conscio e inconscio non siano scissi (cioè, artificiosamente<br />

separati). L’evoluzione richiede che tutte le componenti<br />

del sistema siano in grado <strong>di</strong> funzionare sincronicamente e<br />

coerentemente.<br />

8<br />

Vedremo in seguito il processo attraverso il quale si estingue la barriera della rimozione che si è<br />

formata nel passato.<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!