Trovatori e poeti, studi di lirica antica. Dolce stil nuovo - L'ultimo ...
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202 TROVATORI E POETI<br />
sopra ognuno può intendere che cosa fosse la vecchia<br />
« cancion » spagnuola. Altri ha voluto vedere in questa<br />
<strong>lirica</strong> l'espressione d'un mondo ideale al quale si vol<br />
geva ansiosa P anima spagnuola, cercando <strong>di</strong> obliare<br />
nel tumulto apparente dell'amore convenzionale il tu<br />
multo vero della vita, nelle sottili raffinatezze <strong>di</strong> un'arte<br />
manierata la violenza della realtà. Ma forse questa se<br />
parazione dell'amore dalla realtà, dell'arte dalla vita,<br />
fu semplicemente il frutto d'una moda o tra<strong>di</strong>zione let<br />
teraria : per essere un mondo ideale, troppe voci <strong>di</strong><br />
dolore suonano in quell'aria senza tempo tinta in mezzo<br />
a sempre nuovi tormentati e sempre vecchi tormenti;<br />
Qualche volta la poesia ed il sentimento s' eleva ; ma<br />
sono bagliori fugaci in quel tenebroso inferno d'amore-<br />
I motivi lirici tra<strong>di</strong>zionali si seguono e si rassomigliano;:<br />
chi ricorda nel dolore i beni passati; chi vive lontano<br />
dall'amica combattuto fra la gioia <strong>di</strong> amare, il dolore-<br />
delia lontananza, il timore <strong>di</strong> perdere il bene deside<br />
rato; chi morendo minaccia alla crudele una punizione-<br />
celeste; chi si lagna dell'assenza che invece <strong>di</strong> conceder<br />
l'oblio rinnova il desiderio. È meglio ricordare o <strong>di</strong><br />
menticare il bene passato 1 La vita vien meno quanto<br />
più cresce l'amore; ma soffrir per amore è già una fe<br />
licità. Non <strong>di</strong>a la donna male in cambio del bene che<br />
riceve; perduta lei, che cosa potrà concedere Id<strong>di</strong>o al<br />
misero amante? Non la vita, non la morte bastano a<br />
farla pietosa; ma poiché ella ha vinto, sia generosa <strong>di</strong><br />
mercede al suo nemico. Vederla e non vederla, sono<br />
entrambi pericoli mortali ; <strong>di</strong> nulla può rallegrarsi il