Trovatori e poeti, studi di lirica antica. Dolce stil nuovo - L'ultimo ...
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DOLCE STIL NUOVO 45<br />
musica che si continuò ancora per secoli negli ozi della<br />
vita signorile italiana. Di qua poteva, credo, meglio<br />
venir l'impulso a svecchiare e snodare le altre forme<br />
della <strong>lirica</strong> d' arte. E con quest' aggiunta consentirei<br />
volentieri nella tesi delCian; tanto più ch'io m'ac<br />
cordo poi interamente con lui nel suo giu<strong>di</strong>zio dello <strong>stil</strong><br />
<strong>nuovo</strong> : che è <strong>di</strong> fronte all'anteriore poesia d'Italia, « l'in<br />
<strong>di</strong>vidualità umana che si afferma sensibile e salda dopo<br />
tanto affollarsi d' ombre in<strong>di</strong>stinte ; è la chiara voce<br />
dell' anima italiana, è il palpito dei cuori nostri, dove<br />
prima era stato un vano, stucchevole riecheggiare <strong>di</strong><br />
vecchie e fioche voci straniere ». 59).<br />
E non è senza importanza che a questa conclusione<br />
si venga, come anch'io son venuto, attraverso una nuova<br />
ricerca intorno agli antecedenti provenzali e francesi<br />
dello <strong>stil</strong> <strong>nuovo</strong> ; ricerca che pur ci ha meglio rivelato<br />
armonie prima non intese o affinità non bene cono<br />
sciute. Ma appunto queste armonie e affinità nella con<br />
cezione della donna come nel sentimento dell' amore<br />
ci hanno fatto vedere più addentro la <strong>di</strong>fferenza del<br />
l' arte, nella quale — possiamo oramai ripetere — uni<br />
camente sta il segreto e il problema storico del dolce<br />
<strong>stil</strong> <strong>nuovo</strong>.<br />
Giunto a questo passo, un dubbio mi sorge. Che<br />
l' elemento nazionale in<strong>di</strong>geno <strong>di</strong> cui ora si parla non<br />
sia, anch' esso, come il sostrato filosofico, come la ma<br />
teria provenzale, qualche cosa <strong>di</strong> esteriore, atto a fer<br />
marci sulla soglia piuttosto che a farci penetrar l'essenza<br />
vera della poesia ? Non vorrei che insensibilmente an-