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Trovatori e poeti, studi di lirica antica. Dolce stil nuovo - L'ultimo ...

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30 TROVATORI E POETI<br />

dura mercede <strong>di</strong> consentirgli questo sol frutto d'amore,<br />

ch'egli « per lei intenda al cielo » ? 82)<br />

Voci isolate, e poche: ma è un'anima nuova che<br />

parla con esse — l'anima dei futuri <strong>poeti</strong> fiorentini. Meno<br />

significanti, e pure non inutili a ricordare sono le im­<br />

magini che in qualche modo ravvicinano Dio alla per­<br />

sona viva femminile.<br />

Prima che per il Guinizelli, « tenea d' angel sem­<br />

bianza» l'amata per Guglielmo <strong>di</strong> S. Gregorio 23),e la<br />

stessa espressione ricorre pur, come è noto, in qual-<br />

•che più, antico italiano. Gran numero <strong>di</strong> donne rende­<br />

rebbe Dio pregiate, se fra loro <strong>di</strong>videsse il pregio <strong>di</strong><br />

quella amata da Arnaldo <strong>di</strong> Maruelh; a lei, gentilis­<br />

sima, Dio donò signoria e conoscenza. Quella <strong>di</strong> Pisto-<br />

leta fu fatta dà Dio sì avvenente che non si nota in lei<br />

mancanza veruna. 21) Se Dante — i versi 43-6 della can­<br />

none vogliono esser qui ricordati, sebbene appartengano<br />

alla seconda parte—-scrive:<br />

Dice <strong>di</strong> lei Amor : « Cosa mortale<br />

come esser può sì adorna e sì pura?»<br />

Poi la riguarda, e fra sé stesso giura<br />

che Dio ne 'ntenda <strong>di</strong> far cosa nova,<br />

il giuramento d'Amore rinnova l'<strong>antica</strong> laude <strong>di</strong> molti<br />

•altri <strong>poeti</strong> amanti. Non provenzale, ma da' Provenzali<br />

ispirato, e più d'una volta ammesso agli onori del ri-<br />

oordo nel De Vulgari Eloquentia, è quel sire <strong>di</strong> Na-<br />

varra che il Gròber novera tra' <strong>poeti</strong> capaci « <strong>di</strong>e Gè-

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