SCRITTI - Franco Battiato Archive

Cosa intende: il destino?
No. A ‘destino’ preferisco il termine eccellenza. Il
destino, detto così, mi sembra qualcosa a cui bisogna
inchinarsi, che ci impone di curvarci. Un destino
esemplare, allora.
Per Holderlin la tendenza principale dei modi di rappresentazione
è di poter incontrare qualcosa, d’aver
‘fato’ poiché ciò che è privo di destino è la nostra debolezza,
già nella scelta del fare è implicito un destino.
Ma quale fare! Qui tutti si danno da fare, per chi,
perché, per cosa?
Questo vale allora anche per l’arte? Certo siamo lontani
da un compito... forse anche da un contenuto?
Lei deve pensare alla poesia moderna che è nata
buttando alle ortiche l’utilità, cioè un significato
oltre se stessa. Baudelaire faceva poesia per salvare
qualcuno? Qui non si tratta di stabilire un’utilità
sublime. L’arte è come il fuoco che brucia e poi
si spegne, sparisce. Ma perché scompare le sembra
inutile? Bruciare intensamente, questo è il suo
compito, anzi il suo effetto fondante, poiché l’arte
è fondante in quanto ci appare dal non essere, nel
senso heideggeriano. Questo vale certamente anche
per una ricerca scientifica, un’indagine, una
qualsiasi cosa che prima non c’è e poi viene creata
da un atto. Io credo solo al farsi dell’atto, poi, per