Goceano: i segni del passato - UnissResearch - Università degli ...
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Idrografia<br />
L'osservazione <strong>del</strong> rapporto tra nuraghi monotorre e risorse idriche<br />
<strong>del</strong> territorio mostra la tendenza dei monumenti a porsi in posizione<br />
molto ravvicinata (0-500 m) (68%) rispetto ai corsi d'acqua secondari,<br />
mentre il fiume principale (Tirso) risulta molto vicino (0-150 m) solo in<br />
quattro casi (Fig. 20).<br />
Il 52% dei nuraghi presenta inoltre entro un raggio di 500 m almeno<br />
una sorgente naturale d'acqua.<br />
NURACHI A THOLOS COMPLESSI<br />
A questa classe monumentale appartengono 8 nuraghi che costituiscono<br />
il 27% di tutti i nuraghi complessi presenti nel territorio <strong>del</strong><br />
<strong>Goceano</strong>. La roccia usata in misura maggiore per la loro edificazione è<br />
la trachite, meno utilizzato, invece, il granito.<br />
Tipologia<br />
Si tratta di edifici giunti a noi nel 50% dei casi in pessimo o mediocre<br />
stato di conservazione e per i quali risulta spesso difficile fornire<br />
un'esatta definizione <strong>del</strong>lo sviluppo planimetrico e, in particolare, <strong>del</strong>le<br />
modalità di addizione.<br />
Pochissimi sono infatti gli elementi a nostra disposizione sia per il<br />
nuraghe Pianu Oschiri-Anela sia per quello di Biriolè-Anela: <strong>del</strong> primo<br />
si individua infatti solo un breve tratto di cortina a profilo retto curvilineo,<br />
mentre il secondo appare costituito da due torri circolari disposte<br />
sull' asse N-S e addossate ad un roccione granitico.<br />
I restanti sei monumenti presentano addizioni semplici lungo l'asse<br />
longitudinale o tangenti lateralmente o, più di frequente, addizioni concentriche<br />
trilobate e quadrilobate.<br />
Il nuraghe Monte Acchile di Bono è costituito infatti da due torri<br />
accostate lungo l'asse N-S per una lunghezza di 12,50 m.<br />
Più articolato il nuraghe di S'Aspru a Benetutti dove un mastio centrale<br />
costituito da una torre a schema classico è circondato da un bastione<br />
su cui si apre un cortile rettangolare, tangente a questo è il corpo<br />
aggiunto di forma ellittica con ambienti interni non ben definibili.<br />
I nuraghi trilobati (37,5%) presentano una tipologia omogenea con<br />
lobi raccordati da cortine a profilo concavo-convesso, in un caso con<br />
cortile interno (Ogolo-Benetutti). In nessuno <strong>degli</strong> edifici però si riesce a<br />
seguire lo sviluppo interno <strong>del</strong>le torri laterali.<br />
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