Goceano: i segni del passato - UnissResearch - Università degli ...
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trascorrere <strong>del</strong> tempo, che indubbiamente ha compromesso le strutture,<br />
e soprattutto malgrado l'ignoranza <strong>del</strong>l'uomo che insiste nel voler<br />
distruggere millenni di storia, i monumenti si sono conservati in numero<br />
elevato (numero che certamente sarà destinato ad aumentare ancora).<br />
In essi si sono riscontrate diverse varietà e particolarità nelle tipologie<br />
monumentali.<br />
Oltre"i 600 m d'altitudine Illorai è il comune che possiede il maggior<br />
numero di monumenti d'età nuragica (n. 25), seguito da Nule e Bono.<br />
Fra i centotredici insediamenti nuragici in esame il 47% si riferisce a<br />
nuraghi monotorre, con ben cinquanta tre monumenti, tra i quali emerge,<br />
per il buon stato "di conservazione e per la presenza di particolari<br />
elementi architettonici, Erismanzanu.<br />
Fra i nuraghi complessi, in numero di diciannove, corrispondente a<br />
quasi il 17%, sono da segnalare Costa e Voes, quest'ultimo per la maestosità<br />
e l'imponenza <strong>del</strong>la costruzione, che comunque non eguagliano<br />
la grandiosità <strong>del</strong> primo.<br />
I nuraghi a corridoi sono soltanto tre, ossia il 2,6% dei monumenti<br />
montani, ma di essi soltanto Siccadores conserva discretamente lo sviluppo<br />
planimetrico interno.<br />
Il 15% dei monumenti è ormai ridotto a cumuli informi di macerie<br />
da non permettere la loro classificazione tipologica. Un gran numero di<br />
monumenti è stato interessato da scavi clandestini, talvolta utilizzando<br />
anche mezzi meccanici; 1'8,8 l }'o risulta non ancora interessato da visita<br />
sul campo.<br />
Soltanto undici sono le sepolture finora individuate, un numero<br />
piuttosto esiguo rispetto a quello <strong>del</strong>le torri nuragiche.<br />
Dal punto di vista geografico si è visto che ]a maggior parte dei<br />
monumenti si colloca tra 800 e 900 m; tre sono oltre i 1000 m, due dei<br />
quali complessi. L'ubicazione preferenziale è quella "su altura", sebbene<br />
si siano riscontrati anche insediamenti "non su altura" e "su pianoro",<br />
ma sempre, o quasi sempre, nei pressi di una fonte di approvvigionamento<br />
idrico, anche se nella più parte dei casi è un corso d'acqua a<br />
carattere torrentizio. Sono sei, nei territori di Nule e Illorai, i monumenti<br />
costruiti oltre i 500 m dalle risorse idriche.<br />
Risulterà sicuramente interessante approfondire lo studio dei monumenti<br />
in rapporto al territorio, per cercare di individuare quali fattori<br />
abbiano contribuito alla scelta ubicazionale; in questo modo si potrebbero<br />
scoprire, o almeno intuire, mediante anche l'applicazione di mo<strong>del</strong>li<br />
utilizzati allo scopo, le esigenze pratiche di un popolo vissuto millenni di<br />
anni fa.<br />
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