39EX.3LAIVENA 3DÏÎMORTE

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gbèrà le caprionî, dalle quali nafcono i delitti , e in
icguito rirroverà il modo o di toglierle al pofïibile ,
o d'impedirne gli eiïetti. Ora io non faprei mcglio
terrainare quefta mîa DiiTertazione confegrata alla-,
pubblica ficurezza , che coll' eftendermi quai che poco
intorno a qucflo importance oggetto di prevenire i delitti
. I delitti 9 ai quali la maiizia degli uomini fi
lafcia trafportare , fbno infiniti, ma non tutti fbno
egualmentc frcqnenti . Quelli , che lo fbno il più ,
anzi i fol i per cosï dire, dai quali le noftte fbcietà
vengono iufeflate , fono gli omicidj , i furti , e le
rapine . E* dunque a prevenire quefti delitti , che fi
debbono reftringere fpecialmente le cure di un Principe
defiderofb di rendere più rari i fupplicj fènza
difcapito délia pubblica ficurezza, ed c parimenti
a quelli , che noi limitiamo le noftre ricerche .
fj L'efperienza fa vedere qualmente le perfbne,
che fi abbandonano agli accennati delitti fbno d'ordinario
inifèrabili deftituiti^d'ogni avère. Ora da
cR>-parrebbe, che ïî poreffe inferire, che la fbrgente
di fimili delitti foiFe nella eflrema povertà del
maggior numéro de' Cittadini, o fia nel concentramento
délie ricchezze nazionalî in poche mani, e per
confèguenza , che a togliere di mezzo un rai concentramento
fi riduceilero i mezzi, onde prevenire
i delitti . Taie è infatti il fèncimento di parecchi
celebri politicl. Efîï dicono , che il vîzio nniverfàle
di tutti i governî Ci trova nel Codice Législative)
iu la proprietà , e perè conchiudono o che non vc
ne vuole alcuna , o che fe quefto è impoffibile ad
effèttuarfi». è necefTario, che vi fia il più grande
-cqutlibrio IÏK quefta bilancia fbciale. Ma come,
rîfbondo k>, introdurfi un fîmile equilibrio ? Se fra
T M I