39EX.3LAIVENA 3DÏÎMORTE

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Se mi it opporrà, che malgrado lo ftabilimento
délia. Pena di Morte, fi fentono fempre enormi deliiti,
io rifpondero j che farebbero in maggior copia
, ove non vi folle quefta pena , e quindi conchiudero,
che la ncceflîtà délia medefima punto pec
quefto non refta me no conrellata . E in vero s'egli
è cerro, che attefb l'uni ver&l fermento délie pifïioni
non û poifono prevenire tutti i delitti , e cosi s'ejçli
è certo, che l'unico feopo, che îl più fàggio governo
G puô proporre, è di fare in modo, che il numéro
di quel 11, e fbprarurto dei più parnicioll , ed
enormi fia mi note al poflibile , ognuno vede , che la
Pena di Morte, la quale produce que (ta efïètto, fi deve
E
foftentamento degli ErgiftoH ; ma una tàl ragions è ajfatto
infuffiflents » giacchè quefto difpendio non è un inconvénients
inevitabile . Quando in ogni paefe non vi fojfe tanta copia
di pubbLci lavori , che bafiajje pet Cintero numéro de* conr
dannati, vi fi potrebbero riteners foltanto quelle « i quali
fojfero necejfarj per quefii pubblici lavori, s il rimanentê
fi potrebbe mandate in altre Provincie âello Stato, ove po m
tejfe abbijbgnare > e cosi glt Ergajioli non farebbero punto*
a carico delf Erario • Dico di tenere in ciafeun paefe quel
numéro di condannati y che potejfe ejfere necejfario pei la~
.vori pubblici del medefimo , poiebè il mandarli via tutti >
corne fi fente volgarmente dire tutto giorno » che fi do»
vrebbe fars » farebbe un difordine , perché refksrebbe cosi
il paefe tfornito di efempj . Che fe non vi fojfe il comodo
di quefie Provincie » lo che potrebbe accadere , io rifpondo 9
•jbe anche in quefto cafo s falfo , che gli Ergajioli divefféru
ejfers a car ico dello Stato . Aller a que % condannati ,
J quaji eccedejjero il numéro di quelle , che potejfsrq ab*