39EX.3LAIVENA 3DÏÎMORTE

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loro in tension e a taie modificaro Teorema , io vi poffo
aflicurare , che non vc ne avranno pcrcio buon
grado . San no ben efïi, che li termini, e le di loro
efpreflioni non ammettono quefla moderazione , ed
hanno poî un mczzo più ovvio per non confefTarc
il loro torro , di ofTervare cioô un collante filen-
*io , lufingandofi d 1 imporre con effb al Pubblico ,
che alcuno non fia per anche giunto a far fènrirc
la menoma fcofla al di loro fiûema : lafciamoli pero
placîdamente dormire , e voi incanto daremi ragione
deI perché, avendo voi decto nello fleflb paragrafo
XI. , che non folTe del voflro fcopo lo efàfhinare
H cafi fpeciali , ne* quali fia necctTaria , e perciù
giufta la Pena di Morte , abbia te poi vol uro tuera via
inoltrarvi a ragionare fui la competenza di elïa Pena
rifperto al Furto , di più fè fia lecito lo efàcerbarla, e fc
per uno fteilb delitro imporre fi pofTa una pena diverfà
ai diverfi gradi di perfbne : febbene ho rilpofto ail*
iflanza : che avendo voi dimoflrato la neceflità di efllt
Pena in alcun cafb fpecifico , avete cosï giovato fèmpre
più al voflro afTunto primario , che c t'aiTolura
neceflità délia medefima . Ditemi ora voi fè mi fia
bene , o maie appoflo ?
Voi avete incanto in quefla mia , che ben mi
accorgo eccedere la brevità d'utia lettera , un teflimonio
,' che non la noflra amieizia , non la profelîio*
ne i che pure mi tiene arTetto aile leggi , dall' otfcrvanza
deile quali rîconofco il bene délia fbciecà , la
rranquillità dei Proprietarj, e la più animata induflria,
ma bensi la fblidità de' voflri argomenti mi
' ha confermato nella voflra fentenza , in cui tanto
più vi flimo f quanto che fendovi voi legato aile
leggi del!' immaginario patto fociale > al di cui rap-