Alta qualità - Città di Cerignola
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Nel 1226 è documentata la presenza del komtur, massima carica<br />
politico-amministrativa del baliato,21 ma non è dato sapere se egli si<br />
trovasse a Cometo occasionalmente o vi risiedesse in maniera fissa. 22<br />
Poiché, se è vero che la domus <strong>di</strong> Cometo assunse una relativa importanza<br />
dal punto <strong>di</strong> vista economico essendo al centro del maggiore fondo agricolo<br />
della regione, Barletta 23 deteneva, ancora nel Trecento avanzato, il<br />
ruolo <strong>di</strong> sede ufficiale del komtur, in <strong>qualità</strong> <strong>di</strong> centro politico-amministrativo<br />
e <strong>di</strong>plomatico dell'Or<strong>di</strong>ne in Puglia.<br />
La vocazione 'crociata' propria <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> monaci-cavalieri -<br />
nato sulla scorta dei Templari e degli Ospitalieri a <strong>di</strong>fesa non solo e non<br />
tanto dei Ioea saneta in mano agli infedeli, quanto dei cristiani e dei loro<br />
interessi nei territori d'Oltremare - con<strong>di</strong>zionò la <strong>di</strong>slocazione dei primi<br />
e più importanti centri sulla costa pugliese: nel 1213 Federico II confermò<br />
la donazione della chiesa e dell'ospedale <strong>di</strong> S. Tommaso a Barletta, e nel<br />
1214 <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si. Ma fu nel 1229 che avvenne una vera e propria<br />
svolta a loro favore quando, al contrario dei Templari e in parte anche<br />
degli Ospitalieri, i Teutonici appoggiarono incon<strong>di</strong>zionatamente Federico<br />
II al momento della sua conquista <strong>di</strong> Gerusalemme.<br />
Sulla scorta <strong>di</strong> tali avvenimenti l'imperatore svevo sancì, me<strong>di</strong>ante un<br />
privilegio, il possesso da parte dei Cavalieri Teutonici dell' antico ospedale<br />
tedesco <strong>di</strong> S. Maria a Gerusalemme, annullando i presupposti giuri<strong>di</strong>ci<br />
per le riven<strong>di</strong>cazioni, mai sopite, da parte degli Ospitalieri <strong>di</strong> S.<br />
Giovanni. 24 Nell'agosto del 1229 concesse <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> pascolo e <strong>di</strong> legnatico<br />
21 Al komtur, carica più importante nella gerarchia locale, spettava il compito <strong>di</strong><br />
amministrare la balia <strong>di</strong> Puglia per conto del Gran Maestro; dal komtur <strong>di</strong>pendevano i<br />
praeceptores che amministravano le singole domus e commende sparse sul territorio.<br />
22 SCHUMACHER (Sulla storia della balia, op. cit.) sostiene che sino al 1335 sede<br />
del komtur era Barletta; tuttavia lo stesso stu<strong>di</strong>oso avanza dei dubbi circa la possibile<br />
coincidenza, in alcuni perio<strong>di</strong>, delle due cariche <strong>di</strong> komtur e praeceptor.<br />
23 Alla domus e ospedale <strong>di</strong> S. Tommaso a Barletta spettavano funzioni <strong>di</strong> rappresentanza,<br />
costituendo il centro politico dell'Or<strong>di</strong>ne in più <strong>di</strong>retto rapporto con la Terra<br />
Santa. A Barletta risiedette e fu sepolto il Gran Maestro dell'Or<strong>di</strong>ne Hermann von Salza<br />
(1209-1239), personaggio-chiave nel rapporto tra Federico II e il pontefice, in particolare<br />
Onorio III; le sue doti politiche e la sua influenza sull'imperatore furono alla base della<br />
fortuna dei Cavalieri Teutonici in Italia meri<strong>di</strong>onale - e in Puglia in particolare - che<br />
coincise con gli anni centrali del suo governo (si veda H. KLUGER, Hochmeister Hermann<br />
von Salza und Kaiser Friederich I/. Ein beitrag zur geschichte des deutschen<br />
Ordens, in "Quellen und stu<strong>di</strong>en zur geschichte des deutschen Ordens", 37, 1987.<br />
24 Cfr. FAVREAU-LILLE, Alle origini dell'Or<strong>di</strong>ne Teutonico, op. cit., p. 34.<br />
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