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pianta" non può esimersi dal sottoporla ad un principio ordinatore che si
concretizza in una struttura rigidamente geometrica nella disposizione dei
rami, e quindi dei diversi frutti di perfezione, secondo uno schema ascensionale
che si svolge, per gradi, dalla terra al cielo.
Nel complesso gioco di reciproci scambi e influenze esistenti durante
il Medioevo tra immagine e parola scritta, il Lignum vitae di Bonaventura
fu, come è noto, fonte diretta di numerose rappresentazioni figurative.
Non di meno egli concepì il testo attingendo a una lunga tradizione
di 'immagini didattiche' che adottano lo schema arboreo: dall"'albero di
Jesse", secolarizzato negli alberi genealogici della dinastia carolingia, a
quello "dei vizi e delle virtù", "delle affinità o della saggezza", agli alberi
della bona Ecclesia et mala Synagoga, agli alberi di Gioacchino da Fiore
che illustrano il Liber figurarum, così come l'albero-vite con il Cristo al
centro e gli apostoli seduti sui rami, sino ai più tardi "alberi della preghiera
o della filosofia d'amor".120
Il testo, quindi, fu senza dubbio influenzato da schemi compositivi
propri dell'enciclopedismo medioevale, nei quali interdipendenza e complementarietà
di immagine e parola scritta facilitavano l'esemplificazione
e relativa comprensione e memorizzazione delle teorie filosofiche, così
come delle verità di fede, che sfocerà alla fine del Medioevo, secondo
Saxl, in un "fanatismo della dimostrazione visuale" .121
Per quanto riguarda poi l'idea del Lignum vitae essa contiene in sé,
ricongiungendoli, l'Inizio e la Fine, la Genesi e l'Apocalisse, sigillati
dalla figura dominante e centrale del Cristo crocifisso.
L'albero dell'Eden, divenuto a causa della disobbedienza dei progenitori
l'albero della conoscenza - o "del bene e del male" - fornisce, quale
120 Si veda sull'argomento, tra gli altri, G. B. LADNER, Medieval and modern
understanding oJ symbolism: a comparaison, in "Speculum", 54, 1979, p. 223-256; F.
DUFOUR-KOWALSKA, L'arbre de vie et la croÌJC. Essai sur l'irnagination visionnaire,
Genève 1985; C. LAPOSTOLLE, s. v. "albero", in Enciclopedia dell'arte medievale, I,
Roma 1991, p. 302-307 e, da ultimo, A. IACOBINI, L'albero della vita nell'immaginario
medievale: Bisanzio e l'Occidente, in L'architettura medievale in Sicilia: la cattedrale
di Palermo, a cura di A. M. Romanini e A. Cadei, Roma 1994, p. 241-290: 270-275 con
relativa bibliografia.
121 Cfr. F. SAXL, A spiritual encyclopedia oJ the later Middle Ages, in "Journal of
the Warburg and Courtauld Institutes", 5, 1942, p. 82-142: p. 112.
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